Calcio

Guinea, scontri durante una partita: bilancio sfiora 100 vittime dopo il panico di massa

Campo da calcio e pallone - Foto Pexels Creative Commons Zero (CC0)
Campo da calcio e pallone - Foto Pixabay Creative Commons Zero (CC0)

Si contano purtroppo decine di vittime in Guinea dopo un panico di massa che ha coinvolto i tifosi che stavano assistendo alla sfida tra Nzerekore e Labe. Sul punteggio di 0-0, dopo un cartellino rosso mostrato a un giocatore della squadra ospite nei minuti finali della partita, è iniziato il caos: i tifosi del Labe hanno iniziato a lanciare pietre e le forze di sicurezza hanno poi utilizzato gas lacrimogeni, scatenando il panico di massa. “I servizi ospedalieri riferiscono un bilancio provvisorio di 56 vittime” si legge in una nota ufficiale. Il primo ministro Amadou Oury Bah ha condannato gli “incidenti che hanno guastato la partita tra le squadre di Labe e N’Zerekore”, in un post su Facebook. “Il governo sta monitorando la situazione e ribadisce il suo appello alla calma per non impedire ai servizi ospedalieri di prestare soccorso ai feriti”, ha aggiunto.

AGGIORNAMENTO ORE 17 – Sfiorerebbe il centinaio di morti con decine di feriti il bilancio dei disordini durante una partita di calcio in Guinea, nell’Africa occidentale. A riferirlo sono fonti mediche locali all’AFP, direttamente da Nzerekore. Dopo la partita, inoltre, alcuni quartieri sono stati messi a ferro e fuoco e ci sono stati dei saccheggi. Le tensioni potrebbero avere motivazioni politiche, visto che la partita rientrava in un torneo in onore del capo della giunta militare Mamadi Doumbouya, salito al potere nel 2021 per mezzo di un colpo di stato.

SportFace