Un ragazzo minorenne che aveva rivolto degli insulti razzisti a Vinicius durante Rayo Vallecano-Real Madrid dello scorso febbraio si è scusato con il brasiliano. A comunicarlo la stessa società madrilena, che fa sapere come il giovane abbia inviato una lettera a Vinicius in cui si è rammaricato per il suo comportamento, accettando nella giurisdizione minorile, in conseguenza dell’accordo extragiudiziale raggiunto, di intraprendere le attività socio-educative richieste dalla Procura per i minori, nonché di non poter entrare negli stadi dove si disputano competizioni ufficiali per un periodo di un anno.
“Inoltre – precisa il club merengues in una nota – dovrà pagare la sanzione pecuniaria inflitta per il suo comportamento dalla Commissione statale contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza nello sport. Dallo scorso giugno si sono susseguiti quattro procedimenti giudiziari, sia penali che minorili, che si sono conclusi con la punizione degli autori degli inaccettabili atti razzisti commessi contro i giocatori del Real Madrid sia in diversi stadi sportivi che nei forum e sui social media. Il Real Madrid ha agito come pubblico ministero privato insieme ai suoi giocatori in questo procedimento e attualmente sta perseguendo altri, e continuerà a impegnarsi per proteggere i valori del nostro club e per sradicare qualsiasi comportamento razzista nel mondo del calcio e dello sport”.