Negli scorsi mesi, il supercomputer di Opta ha eseguito qualcosa come 50.000 simulazioni delle partite della fase del girone della Champions League e nel 98% dei casi, sono stati sufficienti 16 punti per qualificarsi direttamente agli ottavi di finale. E questo Milan, dando uno sguardo ai prossimi tre impegni da qui a gennaio, ha tutte le carte in regola per arrivare addirittura a quota 18. Se basteranno o meno per essere una delle migliori 8 lo scopriremo solo più avanti, mentre aggiungendo un paio di punti ai 9 attualmente in saccoccia dopo il tris di vittorie tra Club Brugge, a sorpresa col Real Madrid e stasera – non senza difficoltà – a Bratislava, dovrebbe essere scontato il pass almeno per i playoff. Tra settembre e ottobre era pura utopia…
Per il Milan, ora, il calendario continua a essere in discesa: ci sono Dinamo Zagabria, Girona e Stella Rossa, tutte alla portata sulla carta, come del resto doveva essere lo Slovan Bratislava. Un quartetto dal quale in molti si aspettavano dodici punti, e questo vuol dire ben diciotto se si pensa che tra Real Madrid e Brugge ne erano arrivati altri sei dopo l’avvio shock con due ko contro Liverpool e Bayer Leverkusen. Insomma, se il Milan limiterà le amnesie e farà il proprio dovere contro rivali di livello più basso, verosimilmente potrebbe addirittura arrivare il pass tra le migliori otto, o comunque un piazzamento nobile tra le formazioni che andranno agli spareggi (dalla nona alla ventiquattresima posizione), dunque con un accoppiamento abbastanza morbido. Per entrare tra le prime ventiquattro, sempre secondo il super computer, possono già andar bene 10 o 11 punti, ed è abbastanza pacifico che questa cifra sarà raggiunta dal Diavolo. Ma è presto per ufficialità e quant’altro, con la nuova formula, prima dell’ultima giornata, ci sono solo scenari e nessuna combinazione.