Sebastian Coe, candidato alla presidenza del Comitato olimpico internazionale (Cio), ha fatto chiarezza sui punti del suo programma in vista delle elezioni di marzo 2025. Innanzitutto, ha precisato l’importanza di una linea politica chiara e inequivocabile in materia di gender “altrimenti si corre il rischio di perdere lo sport femminile“.
“Se diventerò presidente, garantisco che le voci dei membri verranno ascoltate e prese in considerazione. Non credo che possiamo prendere alla leggera uno sport come la boxe. Abbiamo bisogno di politiche chiare, come in tutti gli sport” ha aggiunto il 68enne britannico, attuale responsabile della Federazione mondiale di atletica leggera (World Athletics), dichiarando di essersi sentito “a disagio” per la controversia sul genere nella boxe – riferendosi alla presenza di Imane Khelif (-66 kg) e Lin Yu-ting (-57 kg), entrambe medaglia d’oro – alle Olimpiadi di Parigi 2024