Serie A

C’è anche la Lazio nel gruppone dei piani alti: Bologna (in 10 dal 35′) battuto 3-0 in un Olimpico fortino

Esultanza Lazio
Esultanza Lazio - Foto Antonio Fraioli

Cinque squadre in un punto. C’è anche la Lazio nel sovraffollamento dei piani alti della classifica di Serie A: la squadra biancoceleste batte 3-0 il Bologna all’Olimpico, sfruttando l’inferiorità numerica dei rossoblù dal 35′ per un rosso di Pobega. Tante conferme per Baroni: la sua è la formazione con il miglior rendimento casalingo (19 punti tra le mura amiche), quella che più si è migliorata rispetto alla scorsa stagione (11 punti) e quella che va più volte a segno con i calciatori subentrati (9 reti dalla panchina).

La prima mezz’ora di gioco è equilibrata, ma la svolta del match è dietro l’angolo. Al 35′ Pobega, già ammonito, entra in scivolata su Guendouzi nell’area biancoceleste nel tentativo di anticiparlo, ma trova solo la gamba: l’arbitro Rapuano estrae il secondo giallo e cambia la partita. Inizia un lungo assedio della Lazio che prima del duplice fischio però fatica a creare occasioni nitide da gol. Decisivo anche Orsolini, che in scivolata salva un gol anticipando Pellegrini. Doppio cambio all’intervallo. Esce Jesper Karlsson, entra Nikola Moro. Fuori Riccardo Orsolini, dentro Kacper Urbanski. Al 55′ la squadra di Baroni sfiora il gol con Castellanos che sfrutta un cross di Pellegrini, ma non trova la porta di testa a Ravaglia battuto. La squadra di Marco Baroni alza la pressione e al 65′ va a segno con il neo-entrato Boulaye Dia, ma la sua rete viene annullata per fuorigioco.

A sbloccare la gara è un insospettabile: sugli sviluppi di un corner Gigot (entrato al posto di Romagnoli all’intervallo) anticipa Beukema in tuffo e fa 1-0. Neanche il tempo di metabolizzare il colpo subito per il Bologna, che la Lazio raddoppia quattro minuti più tardi con Mattia Zaccagni: percussione di Pellegrini che scarica per il capitano, il quale si accentra e col destro a giro trova l’angolino. Una sentenza. Nel recupero la formazione biancoceleste, dopo un contatto in area tra Isaksen e Ravaglia, chiude definitivamente i conti sul 3-0 con Fisayo Dele-Bashiru, che appoggia a porta sguarnita. In virtù di questo risultato la Lazio sale a 28 punti ed è seconda insieme a Fiorentina, Inter e Atalanta, mentre il Bologna resta ottavo a quota 18.

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