Serie A

Fiorentina, Palladino: “La squadra è forte e sta crescendo. Kean? Grandi margini di miglioramento”

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino - Foto Davide Casentini / IPA Sport / IPA

“Nonostante la sconfitta contro l’Atalanta ho capito di avere in mano una squadra forte che stava crescendo. Da lì in poi credo che sia stato un percorso tutto in crescendo e probabilmente Bergamo è stata la chiave di svolta”. Lo ha detto il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino in un’intervista a SportMediaset, parlando del percorso della squadra viola. L’allenatore ha fortemente voluto a Firenze Moise Kean, dando “fiducia a un ragazzo che aveva bisogno di tanta fiducia e che doveva ritrovare autostima. È stato molto bravo perché si è messo a disposizione del gruppo con grande umiltà, ha fatto un grande lavoro su se stesso e a mio avviso ha grandi margini di miglioramento. Nemmeno Moise sa quanti margini di miglioramento ha”.

A Monza Palladino ha capito di poter essere un tecnico di alto livello: “Essere scelto da un grande presidente come Berlusconi e da Galliani è motivo di grande soddisfazione. Lì ho capito che dovevo mettercela tutta per coronare il sogno che avevo già da anni dentro di me. Mi hanno dato una grande opportunità e li ringrazierò per tutta la vita”. Il Como di Fabregas è il prossimo avversario: “Ho avuto modo di studiarlo in questi giorni, è un ottimo allenatore, mi piace anche come persona, come si pone con la stampa e con i suoi giocatori. È un allenatore spagnolo, le sue squadre giocano molto bene a calcio, è un allenatore moderno che gioca un calcio offensivo quindi ti mette in difficoltà. Insomma, sarà una bella sfida domenica”, ha concluso Palladino.

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