Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare, presieduto da Carlo Sica, ha respinto – ritenendolo in parte infondato e in parte improcedibile – il ricorso presentato della Lega Serie A, nel quale la governance della massima serie italiana chiedeva l’annullamento del Comunicato Ufficiale della FIGC n.88/A del 1° ottobre 2024, nel quale sono stati messi nero su bianco i temi legati al nuovo statuto.
In particolare, il comunicato conteneva l’approvazione del regolamento dell’Assemblea della FIGC per l’approvazione delle proposte di revisione dello Statuto, al suo interno vi erano diversi allegati: il Regolamento dell’Assemblea della FIGC per l’approvazione delle proposte di revisione dello Statuto (all. A al Comunicato Ufficiale della FIGC n.88/A del 1° ottobre 2024); gli allegati al Comunicato Ufficiale della FIGC n. 88/A del 1° ottobre 2024. La Lega Serie A chiedeva l’annullamento anche del verbale del Consiglio Federale del 1° ottobre 2024 e di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente ivi compreso ogni atto infra dedicato e, se del caso, dell’art. 20 comma 2, dello Statuto FIGC e del punto II delle norme transitorie e finali dello Statuto FIGC, ma il verdetto del TFN è inequivocabile.