Ore concitate in casa Genoa, che si appresta ad accogliere Patrick Vieira, arrivato questa mattina al centro sportivo Signorini per firmare il contratto biennale, con opzione per il terzo anno, prima di dirigere il primo allenamento per il Grifone. Intanto, nelle ultime ore è esplosa la contestazione dei tifosi rossoblù, prima sui social, con numerosi commenti negativi e insulti nei profili ufficiali del club per esprimere il proprio dissenso sulla scelta di esonerare Alberto Gilardino, e poi in città: in Piazza De Ferrari, infatti, è comparso uno striscione rivolto all’amministratore delegato Andres Blazquez con scritto “Blazquez game over”, mentre in mattinata, davanti ai cancelli del centro sportivo, sono apparsi degli striscioni con scritto “Vergogna” e “Vergogna 777 out”. L’associazione club genoani ha diramato un comunicato parlando di notizia appresa “con grandissimi stupore e disappunto”, visto che Gilardino aveva raggiunto gli obiettivi di riportare subito il Genoa in A, raggiungendo poi una salvezza comoda nella passata stagione.
L’associazione ha poi parlato di esonero “comunicato ufficialmente, peraltro, con un incredibile ritardo, con poche parole di mera circostanza e senza nessuna motivazione”, ringraziando poi l’ormai ex allenatore “che non meritava un simile trattamento, un licenziamento in tronco in un momento difficilissimo, in cui stava, solo o quasi, comunque, guidando un gruppo compatto, ancora bene in corsa, nonostante le inopinate ed importanti cessioni ad inizio stagione, con un evidente indebolimento della squadra” e ribadiscono la richiesta di “rispetto dovuto al popolo genoano, il cui appoggio alla squadra non è mai mancato”. Per i tifosi infine “non sono assolutamente più accettabili ambiguità ed insincerità, totale mancanza di chiarezza, assenza di trasparenza, comunicazione inesistente riguardo ad una situazione societaria prospettata come tranquilla, con obbiettivi di prestigio sul breve-medio periodo e, poi, improvvisamente, a campagna abbonamenti record appena chiusa, rivelatasi non solo assai deficitaria, ma addirittura drammatica”, concludendo il comunicato con un grazie a Gilardino “uomo vero, tradito da un pinocchio per nulla sincero”, facendo riferimento allo stesso Blazquez.