“Perché giochiamo la Supercoppa all’estero? Cosa fanno Nba ed Nfl nel mondo per conquistare nuovi mercati? Giocano in tutto il mondo, lo fanno da anni con successo. Quindi non capisco quale sia lo scandalo se la Serie A fa lo stesso”. Così Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, nel suo intervento a SFS 2024 allo Stadio Olimpico di Roma. “Non facciamo politica, cerchiamo di contaminare nuovi gruppi di tifosi. Nel Medio Oriente, rispetto al resto del mondo, ci sono tante persone ‘malate’ di calcio, e sono estremamente giovani: il nuovo pubblico è là”, ha aggiunto De Siervo, che ha poi annunciato una novità per i tifosi italiani di Inter, Juventus, Milan e Atalanta in vista della prossima Supercoppa in Arabia Saudita: “Abbiamo creato dei pacchetti, che verranno lanciati a breve, per far sì che i tifosi italiani possano assistere alla are a cifre competitive. L’obiettivo è portare 800/1.000 tifosi italiani”.
“Bisogna cercare di costruire il prodotto e poi il contesto, gli stadi, questo è il vero gap che abbiamo con campionati come la Premier League e che stiamo cercando di cambiare. La presenza di pubblico sta raggiungendo standard che non si vedevano da 25 anni. Resto ottimista, il lavoro grosso di impostazione è stato fatto, ora dobbiamo mettere a terra i progetti per recuperare il gap”, ha aggiunto. “Negli anni in cui eravamo ai vertici nella parte sportiva, non abbiamo investito all’estero, ma abbiamo lavorato sull’individualità dei club, pensando che la vittoria sul campo fosse sufficiente. Siamo mancati nella parte di internazionalizzazione del brand”, ha concluso De Siervo.
Sui diritti tv: “Ogni anno la pirateria crea un danno alla Serie A da 300 milioni di euro. La cosa che più fa male è che non c’è la percezione del gesto, questo aiuta tutto il meccanismo criminale che sta dietro questo sistema. L’Italia ha il merito di aver riscritto una legge e di applicarla, ma bisogna capire che rubare una partita è grave quanto un altro furto: è questione di percezione sociale. Ognuno di noi ha un ruolo. Stiamo lavorando con Sky e Dazn, bisogna capire che pagando tutti un po’ di più oggi, pagheremo poi meno in futuro”.