Capitan Guillermo Coria non ci gira troppo intorno: “Faremo di tutti per farci trovare pronti per la sfida contro l’Italia. Con Jannik Sinner in squadra loro saranno pieni di fiducia“. La Coppa Davis però non vive di soli singolari, e l’Argentina, primo avversario degli Azzurri, forte di un team composto da Sebastian Baez, Francisco Cerundolo, Tomas Etcheverry, Maximo Gonzalez e Andres Molteni, sa di avere le carte in regola per poter dire la loro contro i campioni in carica del torneo. “Siamo molto contenti di essere qui. Per me, Seb e Tommy sarà il primo quarto di finale, non so se sia lo stesso anche per i nostri doppisti, ma di certo è un bel modo per chiudere la stagione – ha detto nella conferenza stampa collettiva del Martin Carpena, Francisco Cerundolo -. Ci teniamo a finire alla grande e a giocare il nostro tennis migliore per provare ad andare avanti nel tabellone“.
Il primo ostacolo per gli argentini sarà il tie contro i campioni in carica dell’Italia, giunti al gran completo a Malaga dove domani saranno raggiunti dal numero 1 del mondo nonché fresco vincitore delle Nitto ATP Finals di Torino, Jannik Sinner. “Sarà una sfida difficilissima – ha sottolineato Cerundolo, attuale numero 30 del mondo -. Sono i campioni in carica e hanno dalla loro il numero uno del mondo. Hanno una squadra completa e forte sotto tutti i punti di vista, tanto nei singolari quanto nel doppio. Per noi sarà molto dura ma penso che sarà anche una bella sfida: abbiamo anche noi ottimi giocatori e sapremo farci trovare pronti giovedì per provare a batterli. Non c’è dubbio però che sarà molto difficile riuscirci“.