Calcio

Criminalità brasiliana interessata al calcio in Portogallo: la Federcalcio apre un’indagine

Campo da calcio e pallone - Foto Pexels Creative Commons Zero (CC0)
Campo da calcio e pallone - Foto Pixabay Creative Commons Zero (CC0)

In seguito all’inchiesta del quotidiano Pùblico in merito alla presunta presenza della criminalità organizzata brasiliana nel calcio portoghese, la Federcalcio lusitana ha reso noto che aprirà un’indagine.

Come si legge nell’edizione di domenica scorsa del quotidiano, l’organizzazione criminale brasiliana Primeiro Comando da Capital (Pcc) avrebbe cercato di acquisire diverse squadre di calcio della Liga 3 – solitamente indebitate in maniera grave – allo scopo di riciclare denaro sporco.

Nel mirino della magistratura ci sarebbero anche alcuni imprenditori brasiliani, che svolgevano il ruolo degli intermediatori, sospettati di legami con la criminalità organizzata.

Al momento, l’unica operazione andata in porto sarebbe quella dell’ingresso nel capitale del Fafe, società sportiva guidata dall’ex calciatore Derlei. Questa – si legge – operera per conto della società UJ-Football Talent, appartenente all’imprenditore Ulisses Jorge, segnalato dalle autorità brasiliane come sospetto di far parte di uno schema di riciclaggio.

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