Continuano le buone notizie per i colori italiani nel Grand Prix ISU di pattinaggio artistico. Nel Finlandia Trophy, quinta tappa di qualificazione alle finali in corso di svolgimento questo weekend alla Helsinki Ice Hall è arrivata un’altra medaglia per la squadra azzurra. Il ventenne altoatesino Daniel Grassl, dopo lo splendido secondo posto conquistato la settimana scorsa in Giappone, è stato protagonista di un’altra entusiasmante rimonta dopo l’errore commesso venerdì nel programma corto e grazie al miglior punteggio ottenuto nell’esercizio libero è riuscito a risalire dal sesto posto provvisorio fino al gradino più basso del podio. Davvero un’altra convincente prestazione di Grassl, rientrato nel Grand Prix dalla porta di servizio dopo l’anno di inattività dovuto ai mancati controlli anti-doping, il quale ha presentato tre salti quadrupli (uno dei quali non completamente ruotato) e due tripli axel nel suo programma superando i 100 punti nello score per gli elementi tecnici. E sarebbe potuta andare anche meglio, considerando che a Grassl è sfuggita la medaglia d’argento, andata al francese Kevin Aymoz, per soli sessanta centesimi di punto.
La medaglia d’oro è andata come da pronostico al vice-campione mondiale Yuma Kagiyama, che nonostante un libero zeppo di errori è comunque riuscito a mantenere la prima posizione grazie al cospicuo vantaggio che aveva accumulato nella prima parte della competizione. Con questo ottimo piazzamento Daniel Grassl ha ottime probabilità per qualificarsi alle Finali di Grand Prix in programma a inizio dicembre a Grenoble: attualmente l’azzurro si trova in quarta posizione nella graduatoria complessiva (si qualificano i primi sei) e solamente una combinazione piuttosto improbabile di risultati nell’ultima tappa in Cina la settimana prossima lo potrebbe scalzare dai primi sei della graduatoria. Già qualificati invece matematicamente Kagiyama, alla sua seconda affermazione nel Grand Prix di quest’anno dopo il quella ad Angiers, e il transalpino Aymoz, alla sua seconda medaglia d’argento di questo Grand Prix dopo quella ottenuta in ottobre a Skate America.
Anche la gara del singolo femminile ha portato all’Italia un’altra medaglia: Lara Naki Gutmann, al suo secondo impegno nel Grand Prix in poco più di una settimana, ha portato a casa una medaglia di bronzo in una competizione alla quale non avrebbe nemmeno dovuto partecipare e nella quale è entrata grazie alla rinuncia per infortunio della campionessa europea Loena Hendrickx. Dopo il secondo posto del programma corto, Gutmann ha presentato un esercizio libero di grande valore, con due splendidi tripli lutz e soltanto qualche piccola sbavatura nell’esecuzione di alcuni degli altri salti che le ha consentito di rimanere in gara per la vittoria fino all’ultimo. La medaglia d’oro è andata alla giapponese Hana Yoshida, già in testa dopo la prima parte di gara, che per soli 26 centesimi di punto è rimasta davanti alla connazionale Rino Matsuike, autrice del miglior libero della giornata, mentre la medaglia di bronzo Gutmann si è fermata a soli 97 centesimi dalla vittoria.
Con questa vittoria Yoshida ha conquistato il lasciapassare per le Finali, raggiungendo le connazionali Kaori Sakamoto e Wakaba Higuchi. Lara Naki Gutmann è momentaneamente al quinto posto della graduatoria, ma è probabile che verrà superata da diverse pattinatrici dopo la Cup of China di Chongqing della settimana prossima e quindi dovrà dire addio ai suoi sogni di andare alle Finali. Nell’ultima gara della giornata, quella della danza ritmica, prima parte della competizione di danza su ghiaccio, prevedibile testa a testa tra i canadesi Piper Gilles/Paul Poirier, in testa della classifica provvisoria dopo questo segmento di gara, e i britannici Lilah Fear/Lewis Gibson, staccati di circa due punti e mezzo. Nel corso della settimana Fear/Gibson avevano dovuto interrompere l’allenamento a causa di una ferita subita da Fear ad una gamba nel corso di un sollevamento, ma l’incidente non ha compromesso la loro abilità di competere. Terza posizione per i padroni di casa Juulia Turkkila/ Matthias Versluis che hanno sei punti di ritardo rispetto alla vetta.
Domenica giornata conclusiva del Finlandia Trophy con il programma libero delle coppie d’artistico che prenderà il via alle 13 ora locale (le 12 in Italia), seguito poi dalla danza libera alle 14.40 locali (le 13.40 in Italia).
I risultati completi
Singolo maschile – classifica finale
1 Yuma KAGIYAMA JPN 263,09
2 Kevin AYMOZ FRA 259,15
3 Daniel GRASSL ITA 258,55
4 Sota YAMAMOTO JPN 249,91
5 Lukas BRITSCHGI SUI 246,70
6 Kazuki TOMONO JPN 238,41
7 Aleksandr SELEVKO EST 214,15
8 Vladimir SAMOILOV POL 205,47
9 Camden PULKINEN USA 195,18
10 Makar SUNTSEV FIN 180,48
11 Valtter VIRTANEN FIN 166,25
WD Junhwan CHA KOR 77,33
Singolo femminile – classifica finale
1 Hana YOSHIDA JPN 199,46
2 Rino MATSUIKE JPN 199,20
3 Lara Naki GUTMANN ITA 198,49
4 Sarah EVERHARDT USA 191,17
5 Ahsun YUN KOR 187,68
6 Lorine SCHILD FRA 182,36
7 Niina PETROKINA EST 178,66
8 Mai MIHARA JPN 174,74
9 Lindsay THORNGREN USA 170,64
10 Janna JYRKINEN FIN 157,44
11 Nella PELKONEN FIN 155,22
12 Olivia LISKO FIN 153,67
Danza su ghiaccio – danza ritmica
1 Piper GILLES / Paul POIRIER CAN 84,65
2 Lilah FEAR / Lewis GIBSON GBR 82,03
3 Juulia TURKKILA / Matthias VERSLUIS FIN 78,31
4 Natalie TASCHLEROVA / Filip TASCHLER CZE 75,50
5 Oona BROWN / Gage BROWN USA 73,35
6 Emilea ZINGAS / Vadym KOLESNIK USA 72,72
7 Eva PATE / Logan BYE USA 72,58
8 Yuka ORIHARA / Juho PIRINEN FIN 72,56
9 Hannah LIM / Ye QUAN KOR 69,00
10 Mariia PINCHUK / Mykyta POGORIELOV UKR 54,39