Archiviata la prima fase delle Atp Finals 2024 di Torino, Jannik Sinner può essere ampiamente soddisfatto del bilancio. L’azzurro ha infatti vinto agevolmente il suo girone, portando a casa tutti e tre i match in due set (perdendo al massimo 4 giochi per parziale) e, ciliegina sulla torta, ha evitato Carlos Alcaraz. Lo spagnolo è stato infatti eliminato nel gruppo John Newcombe, stravinto da Zverev, e dunque il prossimo avversario del numero uno al mondo sarà Casper Ruud. Se prima del torneo avessero detto a Sinner che a separarlo dalla finale ci sarebbe stato il norvegese avrebbe firmato. C’è da dire, però, che vedendo questa versione di Jannik sono più gli avversari a doversi preoccupare di lui. L’azzurro è infatti il miglior giocatore del mondo, specialmente sul veloce indoor, e partirà nettamente favorito.
Nonostante non sia un rivale blasonato, il Ruud visto a Torino questa settimana non è affatto quello della seconda metà di stagione e che arriva alla Inalpi Arena in striscia aperta di quattro sconfitte consecutive. Dopo aver sconfitto un raffreddato Alcaraz, ha infatti prima dato del filo da torcere a Zverev e poi ha fatto il suo contro Rublev, mettendo in ghiaccio la qualificazione vincendo il primo set. E’ apparso inoltre a suo agio in queste condizioni di gioco, servendo molto bene e andando spesso a segno col dritto. Detto questo, è difficile pensare che possa impensierire Sinner. Lo dimostrano anche i due precedenti, andati in scena entrambi sul veloce indoor ed entrambi a Vienna. Il problema è che risalgono al 2020 e al 2021, quando Jannik non era quello di oggi, e il classe 2001 si è comunque imposto in due set in entrambe le occasioni.
Per l’azzurro, dunque, l’accesso in finale sembra essere una pura formalità. L’impegno non va però preso sottogamba, anzi sarà fondamentale cercare di spendere meno energie possibili visto che, giocando alle 20:30, avrà qualche ora di riposo in meno rispetto al finalista. E proprio alla finale, inevitabilmente, andrà la mente dell’azzurro, il quale è consapevole che – salvo sorprese – se la vedrebbe contro Alexander Zverev. Il tedesco è apparso in gran spolvero questa settimana e sembra essere l’unico serie contendente al titolo oltre a Sinner. Contro Fritz, che lo ha sconfitto sia a Wimbledon sia allo US Open, non sarà una passeggiata, ma Zverev partirà comunque favorito e proverà a dar seguito al dominio mostrato nel girone, in cui non ha mai perso il servizio. Insomma, sembra tutto apparecchiato per una finale tra Sinner e Zverev, ma questo torneo ha già regalato sorprese e non è detto che non possa farlo ancora.
