Atletica

Atletica, il Consiglio federale ha approvato il calendario dei Campionati italiani 2025

Atletica Diamond League
Atletica Diamond League - Foto LiveMedia/Victor Joly/DPPI

Il Consiglio federale, riunitosi a Roma nella sede Fidal, ha approvato il calendario dei Campionati italiani 2025. L’obiettivo è preparare al meglio gli atleti per i Mondiali, in programma a Tokyo in settembre, perciò gli Assoluti all’aperto andranno in scena il 2-3 agosto. Sono state inoltre anticipate a giugno le finali dei Campionati di Società Assoluti e U23. Tra le altre novità, spicca poi la delibera delle sedi dei Campionati del periodo invernale.

Il PalaCasali di Ancona ospiterà quattro weekend tricolori: juniores e promesse (1-2 febbraio), allievi (8-9 febbraio), assoluti (22-23 febbraio), master (27 febbraio-2 marzo). Al Palaindoor di Padova, invece, si terrà il 15 e 16 febbraio  il nuovo evento tricolore dedicato alle prove multiple (assoluti, promesse, juniores, allievi). Per la Festa del Cross è stata selezionata Cassino (Frosinone, 15-16 marzo), mentre per il cross master Colorina (Sondrio, 16 febbraio). I Tricolori della 35 km di marcia si terranno ad Acquaviva delle Fonti (Bari, 26 gennaio, salvo esito positivo della verifica tecnica del percorso) e infine i Tricolori di maratona assoluti e master San Felice Circeo (Latina, 2 febbraio).

Per quanto riguarda gli eventi internazionali, sono stati pre-selezionati per gli Europei di Cross di Antalya Nadia Battocletti, Yeman Crippa e, per la staffetta mista, Pietro Arese e Sintayehu Vissa. Per gli Europei a squadre di marcia di Podebrady, invece, sono stati già selezionati Antonella Palmisano, Valentina Trapletti, Massimo Stano, Francesco Fortunato (20 km) e Nicole Colombi (35 km).

Intervenuto in apertura di riunione, il presidente della Fidal Stefano Mei si è soffermato sul valore del “Team Spirit Award” assegnato dalla European Athletics alla Nazionale italiana per i successi degli Europei di Roma: “Siamo la migliore squadra in Europa, nei prossimi anni dovremo fare sempre di più perché lo straordinario sta diventando ordinario“.

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