“In generale noi giocatori dovremmo sostenere valori specifici, soprattutto come capitani della nazionale. Ma non è nostro compito esprimerci politicamente per tutto il tempo”. Lo ha detto il capitano della Germania, Joshua Kimmich, in conferenza stampa dal ritiro della Mannschaft prima dei match contro Ungheria e Bosnia: “Guardate la questione del Qatar. Non abbiamo presentato un quadro generale positivo come squadra e come Paese. Abbiamo espresso opinioni politiche e questo ha un po’ tolto la gioia del torneo. È stata una Coppa del Mondo eccezionale in termini di organizzazione. I paesi occidentali rappresentano visioni che pensiamo siano universali e dovrebbero essere vere ovunque. Noi come paese sentiamo di avere anche noi dei problemi. Quindi forse è bene concentrarsi su questo. In passato non abbiamo fatto tutto bene… Vuoi sostenere valori non negoziabili, ma abbiamo persone che dovrebbero occuparsi di politica e sono loro gli esperti. Io non sono un esperto di politica”.
Quindi sui Mondiali 2034 in Arabia Saudita: “Vorrei che quei ragazzi che prenderanno parte al torneo tra dieci anni potessero concentrarsi sulla competizione. Dopo tutto è nostro dovere fare del nostro meglio quando veniamo convocati, perché siamo valutati in base ai risultati”.