“Tutte le società che hanno intrapreso un percorso di ammodernamento hanno visto raddoppiare i ricavi. Credo che nella valorizzazione del prodotto Serie A, anche i diritti televisivi vivono della qualità dello stadio, di una modernità dell’offerta che non è scontata“. Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, nel corso della conferenza stampa in cui è stata presentata la proposta di Forza Italia per migliorare e accelerare la costruzione e la ristrutturazione degli impianti calcistici in Italia. “Per quanto sia inesauribile la passione dei tifosi, bisogna comunque dare ulteriori buone ragioni anche nella logica della competitività per la quale un terzo dei nostri club si confronta col resto d’Europa che è molto più avanti di noi e vale anche per le realtà oggettivamente meno evolute dal punto di vista calcistico“, ha aggiunto il ministro.
“Le quattro società che in questi vent’anni hanno fatto lo stadio nuovo hanno dimostrato che è possibile, serve una visione. Il messaggio che deve passare è che ‘ora si fa’. La burocrazia? Le norme si sono progressivamente evolute, questo Governo ha ulteriormente migliorato e semplificato la norma con un correttivo nel settembre 2023, e non è un caso che nel Collegato alla finanziaria 2024 ci sia una legge delega che riguarda anche nuove norme relative alla facilitazione per lo sviluppo delle infrastrutture di alto livello, quindi gli stadi”. “Se necessario, nomineremo un commissario che possa dare alle procedure un’unitarietà oggi messa a rischio da diverse interpretazioni delle amministrazioni locali – ha aggiunto Abodi -. È un’opzione, dipende anche dalla risposta che daranno i club con cui stiamo lavorando. Adesso vedo le condizioni per poter produrre fatti”.
“L’auspicio è che si concluda la fase dell’esposizione delle buone ragioni per entrare nella fase di attuazione senza perdere un minuto. Il senso dell’impegno comune lo dà il metodo di lavoro, c’è bisogno del concorso di tutti, in cui la collaborazione tra istituzioni porta a un confronto con le comunità per far emergere le buone ragioni per cui è necessario fare, fare bene e fare in fretta. Sento la responsabilità di limitare le parole e far parlare i fatti” ha concluso Abodi.
“Questa è un’iniziativa importante, Forza Italia è sempre in primo piano sui temi della salute e dello sport, è fondamentale mettere gli stadi al centro e consentire di avere strumenti organizzativi. Abbiamo a cuore il tema non per motivi personali, ma vediamo quotidianamente cosa voglia dire comunicare col territorio anche per togliere dai problemi le persone. Creare un punto di riferimento e aggregazione è fondamentale“. Così Claudio Lotito nel corso della conferenza stampa in cui è stata presentata la proposta di Forza Italia per migliorare e accelerare la costruzione e la ristrutturazione degli impianti calcistici in Italia. “Servono strutture che consentano di coniugare sia l’aspetto economico-finanziario, sia, soprattutto, la fruibilità in condizioni di sicurezza – ha aggiunto il senatore, nonché presidente della Lazio -, eliminando le intossicazioni locali come lo Stadio Flaminio che, da punto di riferimento, ora è in stato d’abbandono“.