“Le nostre prestazioni in Champions sono state di tutto rispetto e in Serie A siamo a un punto dalla vetta. Il campionato è molto lungo, ci sono tantissime partite e tantissimi punti. Importante rimanere attaccati alla vetta, gennaio e febbraio saranno determinanti”. Parla così Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, a margine della consegna del Premio Nils Liedholm. Il dirigente nerazzurro ha trovato anche il tempo di rispondere a Paolo Scaroni: “Dipende dai puntid i vista. Se lui rappresenta l’unica squadra di Milano, allora noi rappresentiamo qualcosa di superiore. Non voglio fare polemiche, è un amico, ognuno porta avanti il proprio club definendolo il migliore. Sulla mia cravatta vedo due stelle, auspico che possa raggiungere quanto prima anche il Milan la seconda stella“.
Marotta è poi intervenuto anche sulle parole di Antonio Conte nel post di Inter-Napoli “Io credo che con la tecnologia si migliori la situazione, ovvero diminuiscono gli errori. Conte è una persona intelligente e un grande comunicatore, avrà il suo obiettivo quando parla. L’arbitro era ben vicino all’azione e sicuramente il contatto c’è stato e il piede è stato spostato: per me era rigore. Se poi si debba dibattere sull’utilizzo migliore del VAR, fa parte di un dibattito costruttivo che va fatto all’interno del sistema calcistico.
“Se Conte ha voluto spostare il focus? Non lo so, sfortunatamente è stato un episodio neanche rilevante: si può ragionare sulle metodologie dell’applicazione del VAR e su accorgimenti migliorativi per una tecnologia: ma la centralità dell’arbitro deve essere sempre prioritaria. Poi a mio giudizio si tratta di un rigore ineccepibile“, ha concluso Marotta.