Juan Martin Del Potro ha rilasciato un’intervista a La Naciòn, parlando del match con Novak Djokovic in programma il 1° dicembre a Buenos Aires, in cui l’argentino dirà definitivamente addio al tennis: “Io e Nole non ci vedevamo da tempo, ma un giorno a Miami mi disse ‘Delpo, so che sei qui, vieni a cena e parliamo’. Abbiamo avuto una conversazione incredibile. Gli ho detto che avrei giocato un’ultima partita soltanto se mi avesse accompagnato e lui ha risposto: ‘Conta su di me per qualsiasi cosa possa aiutarti’. E’ stato molto emozionante vedere una persona come lui, che ha mille impegni e mille offerte di ogni tipo, prendersi una pausa e venire in Argentina per trascorrere un paio d’ore con me e con il pubblico, che anche lo ama“.
Il tennista argentino ha poi fatto un bilancio della sua carriera: “Volevo essere il numero uno e sentivo che avrei potuto esserlo. Ma purtroppo mi sono rotto il ginocchio. Tuttavia credo che nella mia vita tutto sia successo per un motivo ed è stata comunque un’esperienza formativa. Inoltre, ho ampiamente soddisfatto le aspettative che avevo nei confronti del tennis e per me è stato un onore aver condiviso la mia carriera al fianco di Novak, Rafa, Roger, Wawrinka, Murray, Ferrer. Non avrei potuto chiedere di più al tennis“.