Manca sempre meno alla Vendée Globe 2024-2025, il giro del mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza. Un evento unico. Con un solo italiano in gara: Giancarlo Pedote, pronto a mettersi all’opera a bordo dell’IMOCA Prysmian a partire da domenica 10 novembre, giorno dello start ufficiale. “A poche ore dalla partenza della Vendée Globe, le emozioni sono intense e contrastanti”, ha raccontato Pedote, ottavo nella scorsa edizione. “Da un lato c’è l’adrenalina e la voglia di tornare a sfidare il mare aperto, dall’altro la consapevolezza che ogni miglio percorso sarà una prova per me, come navigatore e come uomo. Vivere questo momento significa staccarsi da tutto, dalle proprie abitudini, dagli affetti più cari, e fare i conti con sé stessi e con il mare, in un viaggio che dura diversi mesi e che ti mette a nudo in ogni senso. È una prova fisica e mentale, ma anche emotiva: essere lontano dalla mia famiglia, da mia moglie e dai miei figli, è la parte più difficile. Ma loro sono sempre con me, in ogni pensiero, e sono la mia forza quando le cose si fanno dure. In mare si è soli, ma al tempo stesso mai veramente soli”. Saranno 40 gli skipper al via di questa decima edizione della Vendée Globe, un record che testimonia l’entusiasmo che circonda la regata. Undici le nazionalità rappresentate, due in più dell’edizione 2020. Ci sarà anche l’Italia grazie a Pedote, che nel 2021 completò il suo giro del mondo senza scalo e senza assistenza in 80 giorni, 22 ore, 42 minuti e 20 secondi.
Vela, Giancarlo Pedote unico italiano al Vendée Globe: “C’è adrenalina, ma ogni miglio sarà una prova”
Giancarlo Pedote, Prysmian - Foto IPA Sport/Nicolas Pehe/DPPI / IPA