Conference League

La Fiorentina vola a Cipro: contro l’Apoel Nicosia per dare continuità anche in Conference League

Gudmundsson, Fiorentina
Fiorentina - Foto Fabio Fagiolini/IPA Sport

Torna la Conference League e nella terza giornata la Fiorentina fa visita all’Apoel Nicosia nella prima delle due gare contro formazioni cipriote, a cui farà seguito nel turno successivo la sfida contro il Pafos. Dopo due gare i Viola guidano la classifica a punteggio pieno con 6 punti insieme ad altre otto squadre, ma la differenza reti li colloca al secondo posto dietro solo alla favorita Chelsea. L’approccio degli uomini di Palladino con l’Europa è stato notevole, soprattutto nell’ultimo match sul campo del St. Gallo, dove i gigliati sono riusciti a rimontare brillantemente lo svantaggio della prima frazione, chiudendo poi in bellezza per il 4-2 finale.

La Fiorentina è una delle formazioni più in forma di tutta Europa, con un ruolino di marcia di sette vittorie consecutive tra campionato e coppa da fare invidia a chiunque: nel mezzo ci sono successi di rilievo come quello contro il Milan, il 6-0 di Lecce e la manita rifilata alla malcapitata Roma di Juric. Un miglioramento evidente dopo un inizio di campionato stentato, con 5 pareggi consecutivi contando anche quelli nei preliminari di Conference contro gli ungheresi del Puskas Akademia, e una sconfitta, l’unica stagionale, sul campo dell’Atalanta. La fiducia della società nei confronti di Palladino però è stata fondamentale, che è stato bravo a variare in corso d’opera, mettendo in soffitta la difesa a tre in favore di quella a quattro, cambiamento avvenuto già nell’intervallo della sfida contro la Lazio, poi vinta in rimonta grazie a due rigori di Gudmundsson. Ora a Firenze si stanno godendo tutti i frutti del lavoro, consapevoli però che è ancora presto per dare giudizi e verdetti. La stagione è ancora lunga e bisogna pensare partita dopo partita, predicano giustamente dal Viola Park.

L’impegno contro l’Apoel Nicosia è ampiamente alla portata di Kean e compagni, che partono ovviamente con i favori del pronostico in virtù della maggior caratura e dell’impatto nelle prime due partite. I campioni di Cipro stanno faticando a trovare la loro dimensione europea, e nelle prime due uscite hanno ottenuto un pari sul campo dello Shamrock Rovers e sono poi incappati in un brutto quanto inaspettato ko interno contro il Borac di Banja Luka. La Fiorentina non deve commettere l’errore di sottovalutare l’avversario, anche se un leggero turnover sembra inevitabile, ma non può che far bene ad una rosa in cui tutti si sentono protagonisti. Al GSP Stadium di Nicosia i viola vogliono suonare la loro ottava sinfonia e i presupposti ci sono tutti.

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