La vittoria perfetta. Un capolavoro forse inaspettato. Tre punti che nei calcoli di inizio stagione nessuno si azzardava a considerare. Il Milan espugna il Bernabeu di un Real Madrid sempre più ferito e stanco dopo il 4-0 subìto nel Clasico e il boicottaggio al Pallone d’oro per la mancata assegnazione del premio a Vinicius. La squadra di Paulo Fonseca sale quindi a sei punti in classifica, nel bel mezzo del gruppone per gli spareggi ad eliminazione diretta. Quello è l’obiettivo minimo per i rossoneri, ma la sensazione è che la vittoria di oggi possa dare ulteriore fiducia al Milan. Il calendario inoltre aiuta: il prossimo 26 novembre il Milan sfiderà lo Slovan Bratislava, mentre alle 21:10 dovrà vedersela con la Stella Rossa. A gennaio altri due impegni: il 22 la sfida al Girona, sette giorni dopo quella contro la Dinamo Zagabria. Come raccontato da Opta, nel 98% delle simulazioni sono stati sufficienti 16 punti per chiudere tra le prime otto squadre della classifica. Con 15 punti invece si arriva fra le top 8 nel 73% delle simulazioni. Il Milan per ora è quota sei punti, come il Real Madrid. Con questo tipo di prestazioni, nessuno vorrà porsi limiti.
Milan show al Bernabeu e adesso il calendario sorride: Slovan, Stella Rossa, Girona e Dinamo le prossime avversarie
L'esultanza di Alvaro Morata in Real Madrid-Milan - Foto IPA