L’Italia è qualificata per la Longines League of Nations edizione 2025, la “serie A” del salto ostacoli mondiale. A confermarlo è stata la Federazione Equestre Internazionale, annunciando le nazioni qualificate per la seconda edizione della Longines League of Nations. A prendere parte alla stagione 2025 saranno le prime 10 nazioni classificate nella speciale ranking aggiornata che si sfideranno nel più antico e prestigioso circuito a squadre del mondo. Nove nazioni si sono qualificate nuovamente per l’edizione 2025: Irlanda, Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia e i campioni in carica della Germania, che si sono già assicurati il posto vincendo la Longines League of Nations Final 2024 a Barcellona (ESP).
La notizia più importante per l’edizione 2025 è la qualificazione dell‘Italia, che ha conquistato il decimo posto in classifica sostituendo il Brasile, che è uscito dalla top 10. Ha mancato di poco la qualificazione il Canada, che si è piazzato all’11° posto, a soli 633 punti dall’Italia, dopo una battaglia durata mesi per l’ultimo posto. Nonostante gli sforzi, i canadesi non sono riusciti a superare gli italiani in classifica.
Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, ha espresso la sua soddisfazione per la qualificazione dell’Italia: “Siamo orgogliosi che i nostri atleti, dopo un’intensa stagione sportiva, siano riusciti a qualificare l’Italia per la Longines League of Nations 2025. Ringraziamo i nostri atleti, i loro cavalli, i proprietari che ci hanno sostenuto e l’allenatore della squadra nazionale per questo prestigioso risultato. Siamo tornati ai vertici dello sport e gli appassionati di equitazione avranno la possibilità di tifare per la nazionale italiana negli eventi più prestigiosi della stagione internazionale di salto del 2025”.
La Longines League of Nations 2025 prevede quattro tappe di qualificazione e solo le prime otto squadre classificate accederanno alla finale. “È importante evidenziare – ha commentato il Ct della Nazionale di salto ostacoli Marco Porro – che se la base dei nostri cavalieri e cavalli di prima e seconda fascia si è finalmente allargata, lo si deve ad un progetto partito da lontano, condiviso da tutti, consentendoci di consolidare un gruppo di binomi solido e coeso. Desidero ringraziare la Federazione, i nostri atleti, ma anche i proprietari e soprattutto ai groom, figure fondamentali nel management del cavallo e sempre più orgogliosi di presentarli bardati con i colori della nazionale”.