Esce di scena Lorenzo Sonego nel secondo turno del torneo ATP 250 di Metz 2024. L’azzurro ha lottato con le unghie e con i denti, ma alla fine è uscito sconfitto con il punteggio di 7-6(3) 7-5 in un’ora e 52 minuti dal confronto con Andrej Rublev. Prova solida da parte del russo, che sta provando a lasciarsi alle spalle il brutto periodo e a guardare con fiducia al futuro, che lo vedrà impegnato la prossima settimana alle Nitto Atp Finals di Torino 2024. Al prossimo turno intanto Rublev attende il vincente della sfida tra Moutet e Struff. Si conclude qui invece una stagione in chiaroscuro per Sonego, con il lampo della vittoria a Winston-Salem ma in mezzo tante ombre e una posizione che lo vede al di fuori dei primi 50 del mondo.
LA CRONACA DI RUBLEV-SONEGO – Avvio di partita molto equilibrato, ma già dopo due game l’azzurro deve fronteggiare due palle break: ne esce benissimo però, perché infila tre ace e una prima vincente e si salva. Nel gioco successivo tocca a Sonego avere palla break, ma anche stavolta Rublev non ha problemi ad annullare e a portarsi sul 2-2. Seguono una serie di game appannaggio di chi serve, fino all’ottavo dove arrivano tre chance consecutive per l’azzurro. Chance solo sulla carta però, perché Rublev gioca alla perfezione sulle tre palle break e si salva brillantemente: arrivano due ace e un gran punto disegnato col dritto e chiuso con una splendida volée bassa. L’azzurro annulla poi un’altra palla break sul 5-5, poi il suo avversario fa lo stesso sul set point e si arriva dunque al tie break. Qui il moscovita fa sentire il peso della sua pallina e vola subito sul 5-1. Sonego non riesce a trovare aiuti dal servizio e poco dopo capitola 7-3.
Le tante palle break concesse, e poi annullate, latitano nel secondo set: entrambi infatti tengono i propri turni senza concedere opportunità. Rublev va come un treno e lascia per strada pochissimi punti, mentre l’azzurro fa più fatica ma si salva. Il momento decisivo arriva nel dodicesimo game, a un passo dal tie break: il russo infila due vincenti col dritto e in un amen si procura le prime tre palle break del secondo set, che sono anche match point. Sul secondo un tocco del nastro beffa Sonego a rete che dunque cede 7-5.