L’India ha presentato al Cio la lettera di intenti, un documento propedeutico nell’ambito di una ormai sicura candidatura per ospitare le Olimpiadi e i Giochi Paralimpici del 2036. La lettera, presentata dalla Indian Olympic Association, costituisce il nero su bianco delle dichiarazioni del Premier Modi dell’anno scorso. In ogni caso, la decisione definitiva non sarà presa prima di un anno e arriverà soltanto dopo il rinnovo degli organi elettivi del Cio. Altri paesi che si sono candidati per ospitare i Giochi in quell’anno sono Arabia Saudita, Qatar e Turchia. La città designata dal comitato olimpico indiano è Ahmedabad, la capitale del Gujarat.
Il governo, inoltre, sta spingendo anche per inserire nei programmi olimpici sei nuove discipline: si tratta di yoga, kabbadi, cricket, scacchi, squash e kho kho. Quest’ultimo, in particolare, è un tradizionale gioco indiano, paragonabile a un ‘rubabandiera in cui tre attaccanti su 12, da inginocchiati, devono entrare nel campo dei 12 avversari e tornare nel proprio senza essere toccati’.