Finisce 1-3 (24-26; 22-25; 26-24; 22-25) l’infuocato posticipo della terza giornata di Superlega tra Revivre Milano e Lube Civitanova. Ne escono vincitori gli ospiti, che pur senza brillare, escono indenni da una partita contro un avversario che ha disputato partita praticamente perfetta (l’opposto olandese di Milano Nimir Abdel-Aziz) e dai suoi ottimi compagni di squadra, il trio di giovani (meno di 60 anni in tre) Sbertoli, Galassi e Piccinelli.
Non ci sono grosse novità negli starting six delle due formazioni: i padroni di casa schierano Sbertoli al palleggio con Abdel-Aziz opposto, il rientrante (nonché ex) Cebulij e Schott di banda, Piano e Averill al centro con Fanuli libero, Civitanova schiera Christenson alzatore e Sokolov opposto, Juantorena e Kovar schiacciatori, Stankovic e Cester centrali con Grebennikov libero.
Parte meglio la Revivre, aggressiva in battuta e precisa in attacco, con un muro compatto che regala il primo break di giornata: sono 3 in 4 punti (di cui uno spettacolare di Abdel-Aziz su Kovar) che spingono i padroni di casa dal 6-7 al 12-7. Civitanova, pur senza demeritare, è soffocata dal gioco corale della squadra di Giani, nella quale Cebulij si erge spesso a splendido solista. Gli ospiti riescono, grazie a qualche ottima giocata, a riavvicinarsi (19-17) e poi pareggiare i conti con la collaborazione di Cebulij (21-21). Un ace di Christenson vale anche il vantaggio (22-23) e poi un altro ace (di Candellaro) regala ai cucinieri la prima frazione di gioco.
La squadra di Medei riparte da dove aveva finito: due ace di Juantorena inaugurano il secondo parziale. Milano (che inserisce il giovane Piccinelli su Fanuli) tiene botta e spreca anche un paio di occasioni per rientrare. Abdel-Aziz è praticamente immarcabile ma Civitanova resta avanti con sicurezza e il muro di Stankovic su Cebulij vale il 13-16 con annesso timeout Revivre. Civitanova non sbaglia niente: Sokolov e Kovar finalizzano due azioni prolungate e spettacolari (16-20, 17-21). Milano prova a recuperare in extremis con Galassi (entrato poco prima su Piano) che cancella due set point con altrettanti muri, prima su Juantorena e poi su Sokolov, ma l’errore dai 9 metri di Cebulij consente alla Lube di portarsi dul 2-0.
Galassi, schierato già in avvio di terzo set, inaugura il set con un muro su Stankovic e poi va a segno in primo tempo. Milano (che schiera anche Klinkenberg e Piano al posto di Schott e Averill, oltre al confermato Piccinelli) fatica a trovare una contromisura a Sokolov e compagni, mentre Civitanova riesce più spesso a mettere in crisi il gioco milanese. La squadra di casa non ha più la lucidità dei primi due set ma non esce mai completamente dalla partita (12-14; 16-18), anche perché gli ospiti faticano ad assestare il colpo del KO. Il muro di Piano vale un insperato pareggio a quota 20; parità che la Revivre difende con le unghie e con i denti: Galassi annulla il primo set-ball, poi ferma la pipe di sua maestà Juantorena. Sull’azione successiva una gran difesa di Piccinelli su Sander viene finalizzata da Klinkenberg che porta tutti al quarto set.
Civitanova, scossa e nervosa dopo il set perso in rimonta, patisce la grinta dei milanesi. Uno strabiliante Abdel-Aziz continua ad scaraventare meteoriti nel campo avversario e, per non farsi mancare niente, va a segno anche al servizio (6-4). Gli ospiti hanno anche una piccola reazione (con anche un rarissimo muro sull’olandese, che costringe uno sconsolato Medei a “marcarlo a uomo” con Sokolov) che li porta fino al 9-10, che però viene subito cancellato da un parziale di 3-0 dei padroni di casa (12-10). La battuta di entrambe le squadre scende vistosamente e lo spettacolo ne risente. Milano si blocca sulla P1 e la Lube ne approfitta per tornare a contatto (18-18). Sokolov con una magia al servizio regala il primo vantaggio del set ai suoi (19-20). Un azione molto dubbia regala un preziosissimo break alla Lube che poi riesce a chiudere con alla prima opportunità con Sokolov.
PAGELLE
Milano
Abdel-Aziz 8,5: viene veramente difficile credere che questo ragazzo fino a due anni fa giocasse palleggiatore. Interpreta il ruolo come un veterano ed è la prima opzione per Sbertoli nei momenti caldi. Giusto per citarlo, colleziona uno stratosferico ‘80% in attacco nei primi due set. Senza errori né murate.
Galassi 7,5: grandi giocate, ma soprattutto grande personalità. Prenota un posto da titolare fisso. Forse non solo nel suo club.
Cebulij 6,5: parte a razzo, forse motivato dalla sfida con i suoi ex compagni, poi cala alla distanza. Era alla prima partita stagionale. Può crescere e con lui in campo la differenza non è trascurabile.
Fanuli 5: soffre la battuta di alto livello degli avversari e viene presto sostituito da un ottimo Piccinelli.
Civitanova
Christenson 7,5: distribuzione fantastica che maschera le difficoltà incontrate da alcuni giocatori (Kovar su tutti). Il suo apporto arriva anche in battuta.
Juantorena 7: gioca con strabiliante semplicità. Non sembra mai dare veramente il massimo, ma i suoi punti arrivano sempre. Cala ad inizio quarto set per poi riprendersi nel finale di partita.
Sokolov 7: vedi Juantorena. Solo che gioca da infortunato, anche se non si direbbe.
Kovar 5,5: non bene, non male. Gioca una partita anonima e viene spesso sostituito da Sander.