“Sono onorato che hanno pensato a me e non potevo non dire sì a questa opportunità non appena mi è stata offerta. La sfida è sicuramente folle, complessa e impegnativa, visto che non guido una moto in questa categoria da anni e senza aver fatto test o cose simili”. Queste le parole di Andrea Iannone, che tornerà a guidare in MotoGP quattro anni dopo la squalifica per doping nel GP di Malesia. L’ex Ducati correrà in VR46 al posto di Fabio Di Giannantonio, che ha chiuso la stagione anticipatamente per operarsi alla spalla.