Basket Nba

Nba 2024/2025: primo ko per Boston, Cleveland domina i Lakers

Tyrese Haliburton
Tyrese Haliburton - Foto Tony Quinn/SipaUSA

Intensa nottata di Nba con ben 11 partite disputate. Prima sconfitta per Boston che non va mai in vantaggio in casa di Indiana. Lakers dominati da Cleveland e prima vittoria per Detroit. Towns trascina New York contro Miami e Oklahoma non si vuole fermare. Successi casalinghi per Chicago, Golden State, Charlotte e Washington. Clippers ko sul proprio parquet contro Portland. Male Ja Morant e Brooklyn batte Memphis

RISULTATI E CLASSIFICHE

Prima sconfitta stagionale per Boston (4V/1P), che cade 135-132 in casa di Indiana (2V/3P). Pacers avanti anche di 24 ma che si fanno rimontare nell’ultimo quarto facendosi trascinare ad un pericoloso overtime. La decide Pascal Siakam (29 punti+11 rimbalzi) con 5 punti negli ultimi 40 secondi. Cleveland (5V/0P) resta imbattuta e domina i Los Angeles Lakers (3V/2P) in Ohio 134-110. Sponda Cavaliers Evan Mobley e Donovan Mitchell combinano 49 punti (25+24) e Jarrett Allen aggiunge una super doppia doppia da 20 punti e 17 rimbalzi. Giallo viola mai in partita, si salvano solo LeBron James (26 punti+6 rimbalzi) e Anthony Davis (22 punti+13 rimbalzi). Bene il rookie Dalton Knecht in uscita dalla panchina con 18 punti e il 6/12 dal campo. Oklahoma (4V/0P) non si ferma e centra il quarto successo in quattro partita contro San Antonio (1V/3P). 105-93 il punteggio a favore dei Thunder, che sfoderano la solita solida prova di squadra mandando cinque giocatori in doppia cifra. Il migliore è Luguentz Dort con 20 punti e 6 rimbalzi. Sono 19 per Chet Holmgren e 18 per Shai Gilgeous-Alexander. Non manca il contributo di Jaylin Williams con 12 punti. Spurs che dipendono da un Victor Wembanyama ancora indietro di condizione, 6 punti in 27 minuti sul parquet per il francese. Golden State (4V/1P) conferma il buon feeling con New Orleans (2V/3P) e batte 104-89 i Pelicans nel secondo scontro del back to back tra le due franchigie. Non c’è Steph Curry (problema alla caviglia), ma Buddy Hield (21 punti) e Jonathan Kuminga (16 punti) ne fanno bene le veci. In netta crescita Brandon Podziemski che, dopo un anno da rookie, sta prendendo sempre più fiducia con la palla in mano. Il polacco chiude con 13 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. Arriva la prima grande prestazione di Karl Anthony Towns con la canotta di New York (2V/2P). Il centro ex Minnesota mette a referto 44 punti e trascina i Knicks in casa di Miami (2V/2P) 116-107. Bene anche Jalen Brunson (22 punti+9 assist) e Josh Hart (10+14+6). Non bastano agli Heat i 34 punti di Tyler Herro per evitare il ko interno. Washington (2V/2P) conferma il discreto avvio di stagione e piega Atlanta (2V/3P) in casa 133-120. In crescita esponenziale il playmaker classe 2004 Bilal Coulibaly. Il francese dei Wizards trascina i suoi con 27 punti, 9 rimbalzi e un grande 11/14 dal campo. Sembrerebbe essersi ritrovato, almeno per queste prime quattro partite di regular season, Jordan Poole. Per l’ex Warriors sono 24 punti e 9 rimbalzi alla sirena. Hawks che non sfruttano il trentello di Trae Young (35+4+15) e la doppia doppia da 21 punti e 17 rimbalzi di Jalen Johnson. Mancano Joel Embiid e Paul George e Philadelphia (1V/3P) perde in casa contro Detroit (1V/4P) 95-105. Dei 76ers si salva solo Tyrese Maxey con 32 punti e 7 assist e ben 25 tiri tentati. L’ex Harris chiude in doppia doppia da 18 punti e 14 rimbalzi. Jaden Ivey e Cade Cunningham mettono insieme 45 punti (23+22). Los Angeles Clippers (2V/2P) orfani di Leonard e ko sul proprio parquet con Portland (2V/3P) 106-105. Trail Blazers che si affidano ad Anfernee Simons (25 punti+6 assist) e ad DeAndre Ayton (15 punti+12 rimbalzi). Non bastano ai californiani i 30 di Norman Powell e la doppia doppia da 19 punti+10 assist di James Harden. Chicago (3V/2P) sorprende Orlando (3V/2P) in rimonta 102-99. Doppie doppie per Josh Giddey (20 punti+11 rimbalzi), Nikola Vucevic (18 punti+14 rimbalzi) e Zach LaVine (11 punti+10 rimbalzi). Buon momento per Coby White, che ne segna 21 con il 50% dal campo. Niente da fare per i Magic, nonostante un Paolo Banchero da 31 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.

 

 

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