Matteo Berrettini perde contro Alexei Popyrin nel primo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy 2024. La squadra italiana perde quindi un’altra pedina, con il tennista romano che per larghi tratti ha fatto vedere un buon tennis, salvo poi mostrare gravi difficoltà nel gestire i punti decisivi: ecco, quindi, che dopo meno di due ore è l’australiano a vincere per 7-5 7-6(2).
CRONACA – Dopo un avvio interlocutorio, Berrettini comincia a rendersi pericoloso nei turni di battuta dell’australiano, costringendolo ai vantaggi nel terzo game e collezionando le prime palle break nel quinto e nel settimo: è bravo, però, Popyrin ad affidarsi al servizio per non perdere la battuta. Anzi, nell’ottavo game il numero 24 conquista la prima palla break, annullata da Berrettini nonostante la seconda. L’australiano è coraggioso nell’undicesimo gioco quando trova l’ace di seconda, annullando due palle break al romano, che poi nel dodicesimo game dal 15-0 si spegne all’improvviso e concede un inaspettato break a Popyrin, che si aggiudica il set.
Dopo un primo turno in battuta tenuto ai vantaggi, Berrettini accelera in maniera importante nel terzo game, trovando il break con un bel passante. Un vantaggio confermato in un altro turno molto tosto, in cui Matteo recupera da 15-40 mettendo a segno quattro punti consecutivi (3-1). Sembra procedere tutto bene per Berrettini, che però viene meno nel momento decisivo, ovvero nel decimo game, quando serve per il set: un passaggio a vuoto pesante per il romano, che sotto 0-40 rimonta fino a 30-40 ma poi sbaglia di dritto, in un turno in cui è spesso costretto a servire di seconda. Si va al tiebreak, che inizia nel peggiore dei modi, con un mini break, a cui se ne aggiunge un altro nel secondo turno in battuta (5-2). Berrettini avrebbe anche le occasioni per recuperare qualcosa, ma per due volte colpisce troppo profondo e permette a Popyrin di vincere.