Serie A

Zazzaroni non cambia la valutazione su Yildiz: “Per passare da giocatorino a giocatorone serve altro”

Ivan Zazzaroni
Ivan Zazzaroni - Foto Facebook

Inter-Juve, belli allegri“. S’intitola così l’editoriale di Ivan Zazzaroni, che sulle colonne del Corriere dello Sport ha detto la sua sul match di San Siro, finito 4-4: “L’hanno fatto per Antonio Conte che, grazie al pari di San Siro, ha ora 4 punti sull’Inter e 5 sulla Juve. […] Dopo 26 minuti la partita era già sul 2-1 per la Juve, dopo 37 si era compiuto il sorpasso e alla fine è uscito un glorioso 4 a 4. Divertimento puro, emozioni, erroracci e qualche inevitabile riflessione“.

Zazzaroni ha poi proseguito: “La principale riguarda la tenuta delle due difese, insolitamente ballerine (…), allegre, aperte. Anche la condizione atletica dei campioni d’Italia non mi è sembrata peraltro brillantissima: meno aggressivi del solito e distratti. Fino a pochi mesi fa era un’impresa bucarli, adesso groviereggiano. I numeri in questo caso non mentono: nelle prime nove uscite l’Inter ha subìto 13 gol, più della metà di quelli che aveva preso in un’intera stagione, 22. Un anno fa, a questo punto, erano stati 5“.

Conceiçao merita un capitoletto a parte: un frillino come lui, che ha il dribbling e punta sempre l’uomo, risulta destabilizzante per le difese avversarie: possibile che qualcuno non capisca che senza individualità il calcio muore? – ha aggiunto il direttore CorSport, per poi concludere con un pensiero su Kenan Yildiz – Sempre a proposito di individualità: Motta ha dato solo trenta minuti a Yildiz e questi ha segnato non uno ma due gol, i primi della stagione in campionato. Non cambio di una virgola la valutazione: Kenan ha i numeri ma al momento ha bisogno di minori responsabilità, di leggerezza, qualche ingresso dalla panchina può giovargli. Per passare da giocatorino a giocatorone serve altro“.

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