Lorenzo Musetti si arrende a Jack Draper nella semifinale del torneo Atp 500 di Vienna 2024. Il classe 2002 di Carrara ha infatti ceduto con il punteggio di 6-2 6-4 in un’ora e 48 minuti di gioco, con il britannico che si guadagna così la quarta finale in carriera. Punteggio però molto bugiardo, perché l’azzurro ha molto da recriminare per la chance mancata: lampante il 2/10 nelle palle break, poi nel secondo set non è riuscito a mantenere il servizio sul 4-4 contro un avversario in crisi e stremato. Rimane comunque un buon torneo per Musetti, con l’highlight di ieri della vittoria contro Alexander Zverev. In finale Draper attende uno tra de Minaur e Khachanov.
LA CRONACA DI MUSETTI-DRAPER – Il britannico appare subito pimpante in avvio, con la chiara volontà di mettere subito in chiaro le cose. Musetti fatica ad entrare in partita, e a causa di un paio di errori di troppo concede subito il break al suo avversario. L’azzurro prova a spingere in risposta e si procura una palla del contro break, ma Draper è lucido ad annullarla e a confermare il suo vantaggio. Con pazienza il carrarino riesce a sbloccarsi, e nel game successivo trova anche il break che lo riporta in parità sul 2-2 grazie ad una fucilata col rovescio lungolinea in risposta. Qui però si spegne la luce per Musetti, che accuserà un parziale di 17-7 a favore del suo avversario: Draper infatti sale di livello e trova una serie di soluzioni splendide, che gli valgono prima il break del 3-2, poi successivamente ne piazza un altro e vola sul 5-2. Il britannico chiude poi con la prima vincente un set dominato con il punteggio di 6-2.
Nel secondo parziale Musetti sembra stare meglio del suo avversario, ma ancora una volta è il primo a cedere il servizio: Draper pennella col rovescio lungolinea e trova il break del 2-1. Lorenzo spreca diverse chance per tornare in partita, ma alla fine il break arriva nell’ottavo game al quinto tentativo. Il momento sembra tutto favorevole all’italiano, con il suo avversario stremato e alle corde, costretto a rinfrescarsi col ghiaccio e a chiedere l’ausilio del medico. Nonostante questo però Musetti rovina tutto, e con una serie di errori marchiani si consegna a Draper, che senza troppi sforzi si prende il break del 5-4 e va a servire per il match. Qui arriva in aiuto il servizio e gli permette di chiudere 6-4 e di prendersi la finale.
Khachanov b. De Minaur 6-2 6-4 – Nell’altra semifinale di giornata, il russo Karen Khachanov ha sconfitto con lo stesso identico punteggio l’australiano Alex De Minaur, frenando la corsa di quest’ultimo verso la qualificazione alle Finals. Ottavo successo di fila per il classe 1996, reduce dal titolo ad Almaty e determinato a concedere il bis a Vienna. Troppo stanco invece De Minaur, che aveva terminato verso mezzanotte il suo match di quarti di oltre due ore e mezza contro Mensik e non è riuscito ad opporre resistenza.