Niente da fare per Matteo Berrettini, sconfitto in due rapidi set da un Karen Khachanov in stato di grazia nell’incontro valevole per i quarti di finale del torneo ATP 500 di Vienna 2024. Match a senso unico sul cemento indoor, dove il tennista azzurro si è arreso con il punteggio di 6-1 6-4 in 1h20′ di gioco senza mai di fatto opporre resistenza all’avversario. Le fatiche del match contro Tiafoe sicuramente hanno pesato, ma credito va dato a Khachanov per aver disputato un match pressoché perfetto ed aver conquistato la sua settima partita consecutiva (è reduce dal titolo ad Almaty).
CRONACA – Primo set a senso unico che Khachanov domina sotto tutti gli aspetti e conquista con un netto 6-1. Il russo non solo non concede nulla al servizio ma si procura la bellezza di 11 palle break. Berrettini riesce ad annullarne ben 9, ma perde la battuta in due occasioni e perde il parziale nettamente. Diverso il copione nel secondo set, in cui nei primi otto giochi praticamente non si scambia e il giocatore al servizio prevale nettamente. Berrettini insidia l’avversario trascinando l’ottavo gioco ai vantaggi, ma nel game seguente perde la battuta a zero, pagando a caro prezzo un brutto passaggio a vuoto. Partita finita? No, perché l’azzurro si procura le prime palle break della partita proprio quando l’avversario serve per il match. Sotto 15-40, Khachanov conquista però quattro punti di fila e si regala l’accesso in semifinale.