“Sono due partite diverse che devono avere un denominatore comune che è la mentalità. Se vogliamo diventare grandi dobbiamo affrontare tutte con la stessa mentalità, per essere grandi ci manca solo quella. Le ragazze hanno dimostrato di poter competere con chiunque. Hanno dimostrato che tanti giudizi rappresentano solo dei pregiudizi, stanno facendo bene anche con i club e raccogliamo gli sforzi dei club stessi. Basta vedere i risultati dei club e, se li uniamo ai risultati ottenuti con la maglia azzurra significa che tutto il movimento sta crescendo. C’è da sperare per il futuro ma soprattutto per il presente”. Lo ha detto Andrea Soncin, commissario tecnico della Nazionale di calcio femminile, in vista delle due gare in programma allo stadio ‘Tre Fontane’ di Roma (calcio d’inizio ore 18.15) e al ‘Romeo Menti’ di Vicenza (18.15). Prima la sfida contro Malta, poi quella contro la Spagna. Il ct azzurro sottolinea come sia “fondamentale che si sia alzato il livello perché raccogliamo il frutto del lavoro dei club. Questo aumenta il livello generale e anche la difficoltà delle mie scelte, ma è positivo e vantaggioso per noi”, spiega.
Carica e fiducia nelle parole di Valentina Giacinti: “Il calcio femminile è cresciuto in tutto il mondo, siamo felici di giocare una partita del genere perché così possiamo vedere il livello raggiunto e prepararci per l’Europeo. Ci siamo ritrovate a Coverciano con tanta voglia di vestire questa maglia, siamo contente di affrontare queste due amichevoli e già da domani dobbiamo dimostrare che siamo tornate ad essere quelle che siamo state in questo periodo”. Poi aggiunge: “Le più giovani o quelle che fanno il mio ruolo ogni tanto chiedono dei consigli. Io anche lo faccio ancora oggi perché voglio sempre crescere. Penso che ho ancora tanti anni da fare e voglio sempre migliorare”, conclude.
