Pugilato

Boxe, Hearn rilancia Joshua: “Nel prossimo match sfiderà Dubois o Fury”

Anthony Joshua
Anthony Joshua - Nick Potts PA Wire/PA Images / IPA

Tre sconfitte negli ultimi tre anni: le prime due, dure ma pronosticabili, contro Oleksandr Usyk. L’altra, a sorpresa per ko, contro Daniel Dubois. Nonostante i tanti passi falsi dal 2021 ad oggi, però, Anthony Joshua non ha intenzione di fare passi indietro. A dirlo è il suo manager, il boss della Matchroom, Eddie Hearn che ai microfoni della BBC ha fatto il punto sul momento di AJ, parlando delle sue prossime sfide. “È strano dirlo dopo una sconfitta per KO, ma Anthony è in realtà in una posizione davvero buona”, ha detto il promoter, che non vuole soluzioni di comodo per il suo pugile di punta. “Combatterà contro Dubois o Fury. Tutto qui. Non ci interessa nessun altro”, ha aggiunto. Nel futuro di AJ ci sarà quindi o la rivincita contro il 27enne britannico o l’altro super derby con il Gypsy King, che fino a qualche anno fa poteva rappresentare la sfida di unificazione delle cinture dei massimi. Alla fine il grande match per stabilire il Re indiscusso si è svolto, ma a sfidare, e battere, Fury è stato Oleksandr Usyk, che rimetterà in palio le sue cinture (tranne quella IBF, che nel frattempo gli è stata negata per non aver affrontato lo sfidante obbligatorio) il prossimo 21 dicembre.

La rivincita tra Joshua e Dubois è un’opzione, ma in casa Matchroom vogliono tutti aspettare l’esito della sfida tra l’ucraino e Fury: “Sarebbe frustrante se organizzassimo la rivincita con Dubois e vincesse Fury. Che vinca o che perda, possiamo combattere contro Fury la prossima estate. Ma se vince, AJ combatterà con lui per il titolo mondiale”, ha assicurato il promoter. Sullo sfondo c’è Dubois, visto che era stato ipotizzato un secondo match per il 22 febbraio: “AJ vuole disperatamente vendicarsi, ma l’unico problema è il tempismo. Affinché la rivincita si svolga a febbraio, il training camp dovrà iniziare tra un paio di settimane. Ci sono sempre dei problemi e lui ne ha avuti alcuni, quindi fisicamente si tratta solo di vedere se è pronto”, le parole di Hearn alla BBC sullo stato di forma del peso massimo.

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