L’Italia vince e convince anche nella quarta giornata di Nations League e consolida il primo posto nel girone: a Udine, Israele travolto 4-1 e passaggio ai quarti di finale sempre più vicino. Reti di Retegui su rigore, Di Lorenzo (doppietta) e Frattesi. Non basta agli israeliani il gol olimpico di Abu Fani.
Vicario 5.5
La rete di Israele è un episodio da moviola. Baltaxa sembra indietreggiare e commettere fallo, ma lui poteva posizionarsi meglio. Per il resto è ordinaria amministrazione
Di Lorenzo 7.5
Si toglie la soddisfazione di segnare una doppietta con la fascia da capitano al braccio. L’ultimo gol azzurro risaliva al novembre 2022. Oggi ne segna due: prima un gran primo tempo di testa, poi un tiro sul primo palo. Leader
Bastoni 6.5
Solido e ordinato. Come al solito
Calafiori 6.5
Un regista aggiunto. Nel suo percorso manca il gol in nazionale: ci va vicino con un colpo di testa, ma Glazer dice no
Cambiaso 6.5
Altra buona prestazione. Lo juventino è uno dei titolarissimi dell’11 di Spalletti
Frattesi 7
Il miglior marcatore dell’era Spalletti che fa? Segna. Settima rete azzurra con il tecnico di Certaldo alla guida. Quando tornerà Barella, chi esce dal centrocampo? Un dubbio che qualsiasi allenatore vorrebbe avere (86′ Buongiorno sv)
Fagioli 5.5
Qualche imprecisione nel primo tempo. La sostituzione con Ricci è un segnale chiaro (1′ st Ricci 6 Ordinaria amministrazione senza fuochi d’artificio. Torna a Torino con la consapevolezza che è lui ad essere in cima alle gerarchie in cabina di regia)
Tonali 7
Conquista il rigore dell’1-0 con qualità e furbizia. Vince un numero spropositato di duelli. All’85’ corre con la freschezza dei primi minuti
Dimarco 7
La sua qualità è una delle armi tattiche principali della nazionale. Puntuale negli inserimenti, pulito nella costruzione e imprevedibile nei cambi gioco. Pregevole l’assist per il gol di Frattesi (73′ Udogie 6.5 Entra e serve l’assist per il 4-1 di Di Lorenzo. A sinistra l’Italia è coperta)
Raspadori 6
Spreca la palla del 2-0 nel primo tempo, ma è sua la punizione da cui nasce il gol di Di Lorenzo. La sensazione però è che Spalletti non abbia ancora trovato un proprietario definitivo del ruolo a supporto del centravanti (73′ Maldini 6.5 Personalità e qualità non mancano. La dinastia continua nello stadio che vide, nel 1985, l’esordio in Serie A di Paolo. Daniel onora l’occasione con la giocata che ispira l’azione del 4-1 e tanta voglia di mettersi in mostra davanti a papà e mamma).
Retegui 7
Lucido dagli undici metri. Sesto gol in azzurro, il nono della stagione tra Atalanta e nazionale. Spalletti ha trovato il suo bomber (84′ Lucca sv Boato del pubblico per il beniamino di casa. Nono esordiente del ciclo Spalletti)