Calcio

Razzismo in Eccellenza, il giocatore vittima dei cori esce dal campo e la squadra lo segue

Campo da calcio e pallone - Foto Pexels Creative Commons Zero (CC0)
Campo da calcio e pallone - Foto Pixabay Creative Commons Zero (CC0)

Un episodio di razzismo in Eccellenza. Più nel dettaglio nel girone B, nel Messinese. La partita tra la squadra di casa, la Jonica, e l’Avola (Siracusa) disputata nella giornata di ieri è stata infatti interrotta nel finale di gara, dopo che un calciatore della squadra di casa, Jairo Alegria, ha deciso di lasciare il rettangolo verde a causa di alcuni ‘buuu’ provenienti dal settore ospiti. Il calciatore ha deciso di non proseguire la gara e per solidarietà hanno lasciato il campo anche i compagni. “A 5 minuti dal novantesimo – si legge in una nota della Jonica – il nostro attaccante è rimasto vittima di ripetuti cori razzisti giunti dal settore ospiti (ripresi dalle forze dell’ordine presenti nel nuovo comunale) e si è rifiutato di continuare a giocare. Insieme a lui hanno abbandonato il campo i propri compagni di squadra. Per la cronaca gli ospiti erano in vantaggio”.

C’è stata la replica dell’Avola, per cui “semmai fosse successo, ci discostiamo nettamente da tale isolato gesto”. Nella nota, la società della squadra del Siracusa avverte che “usare un tema delicato e complesso come il razzismo per mascherare responsabilità e sconfitta, è un atteggiamento anti sportivo e altrettanto intollerabile. Diffidiamo chiunque proverà a ledere l’ immagine della nostra società e della nostra città, solo allo scopo di alzare un polverone che nasconda la vera differenza vista in campo”.

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