Tennis

Masters 1000 Shanghai 2024, Djokovic: “Sinner è stato troppo bravo per me”

Novak Djokovic Shanghai
Novak Djokovic - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA / IPA

Novak Djokovic ha parlato durante la premiazione del Masters 1000 di Shanghai 2024, persa in due set contro Sinner che ha poi elogiato: “Ho vinto tanto in Cina nella mia carriera e qui a Shanghai ho giocato del buon tennis, ma ovviamente congratulazioni a Jannik: è stato troppo bravo per me, il titolo è stato meritato. Mi congratulo anche con il suo team“. Nole ha proseguito: “È stato bello rivedere Roger Federer in tribuna: avevo un po’ di pressione sapendo che eri qui a guardarmi“. Infine rivolgendosi al pubblico: “Voglio esprimere la gratitudine per il supporto che mi avete dato. Ogni giorno davanti all’hotel ci aspettavate, l’accoglienza è stata molto calda: è un piacere essere qui a Shanghai“.

“Il mio livello di tennis è stato davvero buono in questo torneo, probabilmente il migliore dopo i Giochi Olimpici in termini di come mi sono sentito, come ho giocato, come ho combattuto”, aggiunge il serbo in conferenza stampa. “Oggi ho fatto tutto quello che potevo. In circostanze in cui forse non mi sentivo fresco al 100%, ma allo stesso tempo do tutto il merito del mondo a Jannik per aver giocato i punti importanti meglio di me, questo è stato ciò che ha fatto la differenza. Meritava di vincere, era troppo forte in quei momenti importanti. Allo stesso modo penso anche che oggi in finale ho giocato abbastanza bene, quindi questo mi dà motivo di credere che potrò ancora giocare contro questi ragazzi, che sono i migliori. Spero di riuscire a mantenere quel livello nei prossimi mesi e in futuro”. “La mia motivazione principale deriva dall’amore e dalla passione per questo sport, nonché dal desiderio di continuare a competere. Questi sono i tipi di partite e sfide per cui mi sforzo, in modo da poter essere nella posizione di giocare contro i migliori in il mondo negli scenari principali. Questo è ciò per cui lavoro ed è per questo che mi spingo ancora al limite. Non so cosa porterà il futuro, cercherò di continuare a lasciarmi andare e vedere come sto a un certo punto. Ho ancora intenzione di gareggiare e giocare la prossima stagione, vedremo fino a che punto potrò arrivare“. Un bilancio sulla stagione ormai agli sgoccioli: “Se lo confrontiamo con la maggior parte delle mie stagioni, in termini di risultati questa è stata una delle peggiori. Naturalmente, ad un certo punto sarebbe dovuto arrivare un anno in cui non avrei vinto gli Slam né avrei potuto mantenere quel livello elevato dopo così tanti anni di seguito. E va bene, sono felice della mia medaglia d’oro alle Olimpiadi, quello era il mio obiettivo principale quest’anno. Ovviamente vorrei aver vinto uno Slam, ma va bene, è una cosa che serve accettare e sono più che felice di tutto ciò che ho ottenuto nella mia carriera”. Una nota su Sinner: “È un ragazzo equilibrato, ha tutti i tiri. Ha migliorato moltissimo il suo servizio, penso che sia diventato una grande arma. È molto aggressivo dal basso, appena ha una palla corta sai che sta andando prendere l’iniziativa. Molto solido nel rovescio e nel diritto, commette pochi errori e ti toglie tempo. È qualcosa che mi ricorda me stesso durante tutta la mia carriera, immagino sia quello che ho fatto per così tanti anni. Lo stile del tennis, che toglie tempo e in un certo senso soffoca il tuo rivale. Questo è ciò che cerchi, vuoi che i tuoi rivali si sentano sempre sotto pressione a causa della tua velocità, della tua presenza in campo e della qualità dei tuoi colpi. Questo è qualcosa che ha, e quest’anno è stato tremendamente coerente, è stato impressionante.”

 

SportFace