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Ripartire dai 40 minuti col Belgio: l’Italia punta a blindare il 1° posto contro Israele

Luciano Spalletti Nazionale
Luciano Spalletti - Foto Emmanuele Mastrodonato / IPA Sport / IPA

Vietato farsi male da soli. La sfida ‘testacoda’ tra prima e ultima del girone, tra Italia e Israele, è un’occasione gigantesca per gli azzurri di Luciano Spalletti per ritrovare la vittoria dopo il pareggio 2-2 contro il Belgio. L’obiettivo a Udine (ore 20:45) è blindare il primo posto in classifica del gruppo 2 di Lega A di Nations League e per farlo bisognerà ripartire dai 40 minuti di grande calcio sfoggiato contro i Diavoli Rossi a Roma. Sul 2-0 è arrivata l’espulsione di Pellegrini e il gol immediato di De Cuyper che hanno di fatto cambiato il copione di una partita che fino a quel momento sembrava indirizzata verso una comoda vittoria azzurra. Stavolta l’Italia non vuole fare errori che possano compromettere i passi in avanti evidenti sul piano del gioco. Prima del rosso al romanista, gli azzurri avevano tolto certezze al Belgio, riuscendo ad uscire in modo pulito dalla pressione avversaria e trovando combinazioni letali con i due quinti, Dimarco e Cambiaso. I due esterni hanno messo lo zampino sui due gol: l’interista ha firmato un assist e ha servito il cambio di gioco che ha avviato l’azione del raddoppio, mentre lo juventino, oltre alla rete dell’1-0, ha scoccato il tiro da cui è nato il tap in vincente di Retegui. Vincere vorrebbe dire chiudere la finestra di ottobre in testa, blindando almeno uno dei due posti visto lo scontro diretto in contemporanea tra Belgio e Francia a Bruxelles.

DIFFIDATI

PROGRAMMA E TELECRONISTI

Servono quattro punti tra Roma e Udine per uscire soddisfatti e poter dire di aver fatto i compiti a casa, in vista della sfida contro le due inseguitrici a novembre. C’è voglia di andare avanti in Nations League, ma Spalletti vuole soprattutto blindare lo status di testa di serie alle European Qualifiers del Mondiale 2026, che spetta alle otto qualificate ai quarti di finale (e alle quattro migliori del ranking Fifa). Previsti alcuni cambi di formazione. Vicario difenderà la porta. Nel terzetto l’unica novità è Di Lorenzo, mentre Bastoni e Calafiori sono confermati. Nessuna rotazione sulle fasce: giocano Cambiaso e Dimarco, Bellanova e Udogie devono aspettare. A centrocampo spazio a due intoccabili: Frattesi (leader per presenze, 16, e miglior marcatore del ciclo Spalletti con 6 gol) e Tonali, mentre in regia dovrebbe toccare stavolta a Fagioli e non a Ricci. Davanti ci sarà Raspadori a supporto di Retegui. Prima alternativa il padrone di casa Lorenzo Lucca, che fin qui con l’Udinese ha messo a segno cinque gol stagionali in 9 presenze. Non pochi. Aspettano una chance anche Maldini e Zaniolo: il primo si è messo in luce con il Monza, l’altro ha iniziato ad accumulare minutaggio solo di recente con l’Atalanta ma gode della fiducia di Spalletti. Non poca se si considera che l’ultima presenza da titolare di Zaniolo risale al 14 aprile con la maglia dell’Aston Villa. 

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