Tennis

Toni Nadal: “Rafa fin da giovanissimo aveva concentrazione e coordinazione”

Rafael Nadal - Foto Antonio Fraioli

“Non mi sarei mai aspettato che Rafa potesse ottenere tutto ciò che ha ottenuto, ho sempre creduto che mio nipote sarebbe stato un grande giocatore perché volevo crederci, perché credo che sia l’unico modo per essere motivati nella vita”. Lo ha detto Toni Nadal, zio e allenatore di Rafa Nadal, nel commentare a TVE l’annuncio del ritiro del campione spagnolo. “Ma fin da giovanissimo ho visto in lui una capacità di concentrazione, attenzione, ottime condizioni di coordinazione, un buon fisico e tutto questo mi ha portato a pensare che potesse dedicarsi allo sport. Quando nel 2005 la sua carriera è stata praticamente finito perché gli è stata diagnosticata una malattia per un problema congenito al piede, abbiamo cominciato ad avere dubbi su quanto lontano sarebbe riuscito ad arrivare. Nonostante abbia giocato in tante occasioni con problemi, ha sempre saputo tirare fuori la sua versione migliore e quello è ciò che ha trasmesso in tutti questi anni”, ha aggiunto. “Alla fine sapevamo che prima o poi Rafa avrebbe dovuto annunciare il ritiro. È un giorno triste perché quando smetti di fare quello che hai fatto per così tanto tempo e che ti ha dato così tanto felicità, è un giorno triste ma anche un giorno di successo”, ha concluso.

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