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Sinner-Alcaraz è quasi realtà a Shanghai: per l’azzurro c’è prima il solito ostacolo Medvedev

Jannik Sinner Shanghai
Jannik Sinner - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA / IPA

Nell’ultimo anno, più precisamente dal torneo di Pechino dello scorso anno, Jannik Sinner e Daniil Medvedev si sono incontrati 7 volte. In sei occasioni ha vinto il tennista azzurro, che infatti partirà favorito nel match valido per i quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai 2024. Eppure negli H2H è ancora avanti il russo, che – forte dei sei successi iniziali – conduce 7-6. Cosa ci dice tutto ciò? Che il numero uno al mondo scenderà in campo con i favori del pronostico, ma anche che non dovrà sottovalutare un avversario ostico come Medvedev, pronto a dargli del filo da torcere come ha sempre fatto. Se Jannik è un habitué dei quarti (li ha raggiunti in tutti i tornei disputati nel 2024), ormai lo sta diventando anche la sfida contro il russo, già andata in scena proprio a livello di quarti sia a Wimbledon che allo US Open.

Sul confronto in sé c’è poco da dire o meglio poco di diverso rispetto alle recenti sfide, che hanno detto chiaramente come un Sinner che gioca il suo miglior tennis è superiore. Medvedev è stato bravo ad approfittare delle sue occasioni sui prati londinesi, mentre a New York è riuscito al massimo a strappare un set. Come gli accade contro Alcaraz, però, l’impressione è che tra i due giocatori in campo non sia Daniil ad indirizzare la partita. Il momento di forma di Sinner non fa altro che confermarlo e anche le vittorie a Shanghai – in tre set contro Etcheverry e per 2-0 contro Daniel e Shelton – sono piuttosto incoraggianti, ma Medvedev rimane un rivale scomodo che non si batte da solo e regala poco. L’appuntamento è alle ore 09:00 sullo Stadium Court.

Dato che il sorteggio non è stato particolarmente benevolo con Sinner, dopo Medvedev nei quarti potrebbe trovare pure Alcaraz in semifinale e la mente – pur ribadendo per l’ennesima volta che la vittoria contro Medvedev non è scontata – inevitabilmente va già a quella partita. Dopo la splendida finale di Pechino, durata tre set e oltre tre ore, tutti vogliono assistere ad un secondo round a distanza di pochi giorni e sperano che ciò accada a Shanghai, dove né Carlos né Jannik si sono mai spinti alle fasi finali (anche perché dal 2020 al 2022 il torneo non si è disputato a causa della pandemia). Insomma, il match più atteso – magari anche per Sinner, determinato a prendersi la rivincita – è quello che eventualmente andrebbe in scena venerdì. Se per lo spagnolo sembra praticamente fatta visto che trova il ceco Machac (la cui vittoria paga 7 volte la posta in palio), per l’azzurro invece c’è da sudare di più.

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