Jannik Sinner accede ai quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai 2024. Il numero uno al mondo ha superato brillantemente l’ostacolo Ben Shelton con il punteggio di 6-4 7-6(1) in un’ora e 28 minuti di gioco, nel match che ha aperto il programma odierno sul cemento della metropoli cinese, oggi finalmente soleggiata dopo un paio di giorni di pioggia che hanno complicato e non poco il programma. Gara intelligente di Jannik, che nel primo set ha sfruttato le prime chance concesse dal suo avversario per trovare il break, mentre nel secondo ha dominato il tie break lasciando le briciole all’americano.
L’azzurro attende ora ai quarti di finale Daniil Medvedev, che ha avuto ragione di Stefanos Tsitsipas per 7-6(3) 6-3 in un’ora e 47 minuti di incontro. Gara molto solida del russo, che conferma di star vivendo un buon periodo e concede pochissimo al suo avversario. Nel primo set però il greco è stato freddo a salvare palle break in ben quattro game e ad allungare al tie break, dove però Medvedev ha messo da subito le cose in chiaro. Nel secondo parziale è Tsitsipas a trova il break per primo alla prima chance avuta. Il numero 5 Atp però non si lascia intimorire, riprende a macinare e prima recupera lo svantaggio, e poi piazza un altro break che risulta decisivo per i quarti di finale.
LA CRONACA DEL MATCH – Inizio di partita in cui Shelton è ingiocabile nei suoi turni di battuta: il numero 16 Atp non concede infatti nemmeno un punto nei suoi primi quattro game al servizio, mentre Sinner è bravo ad annullare due palle break nel quarto game. L’equilibrio si spezza improvvisamente sul 4-4, quando l’azzurro trova i primi punti in risposta e piazza il break: va a servire per il set e chiude in scioltezza 6-4.
Nel secondo parziale la musica non cambia, con Shelton che continua a non concedere sostanzialmente nulla quando serve. Jannik invece va più in difficoltà, ma è freddo e cinico, e annulla prima due palle break nel sesto game, poi tre consecutive in quello successivo al servizio. Si arriva rapidamente al tie break, dove va in scena un dominio dell’azzurro: sull’1-1 infatti infila sei punti consecutivi e chiude comodamente un tie senza storia, guadagnandosi l’accesso ai quarti di finale.