Nazionali

Domenico Tedesco: “Vorrei lavorare in Serie A un giorno, in passato ci sono stati contatti”

Domenico Tedesco Belgio
Domenico Tedesco - Foto VIRGINIE LEFOUR/Belga / IPA

“Romelu è assolutamente un top player. Oltre a essere una persona fantastica e un leader naturale. È un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero ed è ottimo per qualsiasi squadra. Sono molto felice che abbia scelto il Napoli, dove può sentirsi a casa, con un allenatore come Antonio Conte che crede in lui e viceversa. Queste sono già delle ottime condizioni di partenza”. Queste le parole di Domenico Tedesco, Ct del Belgio, in un’intervista a ‘Il Corriere dello Sport’, a proposito del nuovo attaccante del Napoli, Lukaku. Il 39enne allenatore calabrese guiderà i ‘Diavoli Rossi’ giovedì all’Olimpico contro l’Italia in Nations League: “Per me è una partita davvero speciale, non vedo l’ora che arrivi. Dire altrimenti significherebbe dire una bugia, sono nato in Italia e continuo ad avere la famiglia lì. Quando poi sono cresciuto in Germania, c’era uno spettacolo televisivo domenicale chiamato “Ranissimo” che mostrava il calcio italiano. Io attendevo sempre, ogni settimana, quel momento”. “Sarà una partita difficile contro una delle migliori nazionali d’Europa – ammette -. L’Italia sta capitanando il gruppo con due vittorie in due partite, di cui una contro la Francia a Parigi. Penso che questo dica tutto sulla possibilità di qualificarsi. Dovremo giocare al nostro meglio”. In passato non sono mancati interessamenti per Tedesco da club italiani: “Ci sono stati alcuni contatti nel passato, nel corso degli anni. Non voglio dire molto di più: se un club chiede di parlare con me può stare sicuro che le discussioni sono confidenziali. Non è un segreto che vorrei lavorare in Serie A, un giorno. Ma non ho idea del se e del quando potrà accadere. Attualmente – conclude Tedesco – sono completamente assorbito dal ruolo di commissario tecnico della nazionale belga. E mi sto divertendo molto”.

SportFace