Tra le tante soddisfazioni che Flavio Cobolli si sta togliendo nel suo 2024 fantastico, c’è anche quella di affrontare i migliori giocatori del mondo. Uno di questi è Novak Djokovic, idolo del tennista azzurro nonché suo avversario in occasione del match di terzo turno del Masters 1000 di Shanghai 2024. Cobolli non ha avuto neppure il tempo di prepararsi psicologicamente dato che neppure 24 ore prima del match era ancora in campo sul cemento cinese per la sfida contro Stan Wawrinka, slittata di vari giorni a causa della pioggia. Fortunatamente il classe 2002 non dovrà più preoccuparsi della pioggia poiché il suo match contro Nole è in programma sullo Stadium Court, dotato di tetto. Dovrà però preoccuparsi del suo avversario, che non ha bisogno di presentazioni e che partirà nettamente favorito nonostante non stia vivendo il momento migliore della sua carriera.
Si tratta del primo confronto tra i due e del secondo match per entrambi nel torneo. Djokovic, quarta testa di serie, non giocava un torneo dallo US Open (escludendo la Coppa Davis) ma ha debuttato con un successo, piegando in due tie-break l’americano Michelsen. Cobolli invece era reduce dai quarti di finale raggiunti a Pechino e, in quello che è il suo primo Masters 1000 in cui è accreditato di una testa di serie (la #28), ha esordito con una vittoria in rimonta ai danni di un altro campione Slam, come Stan Wawrinka. Citare i numeri ha poco senso perché Cobolli e Djokovic stanno vivendo due periodi diversi delle loro carriere e paragonare i rispettivi risultati lascerebbe il tempo che trova. Si prospetta comunque un match interessante e dall’esito non scontato.
Djokovic rimane uno dei migliori tennisti al mondo e, malgrado una stagione inferiore rispetto alle ultime (anche se l’oro olimpico compensa in maniera significativa), possiede un tennis in grado di mettere in difficoltà ogni avversario. Inoltre ha avuto a disposizione ben due giorni di riposo e dunque arriverà fresco all’appuntamento. Per quanto riguarda Cobolli, di contro, non solo arriva stanco (per i recenti impegni ma anche per le fatiche della sfida con Wawrinka) ma anche con la consapevolezza di essere chiamato a fare la partita perfetta per avere chance contro il tennista di Belgrado. Fondamentale che Flavio scenda in campo con l’atteggiamento giusto e con la consapevolezza di potercela fare. In carriera non è mai andato oltre il terzo turno in un Masters 1000 e proverà a togliersi a Shanghai questa grande soddisfazione in un 2024 che gliene ha regalate tante. Quote alla mano, servirà un’impresa contro Djokovic in un impegno apparentemente proibitivo. L’azzurro ha però stupito a più riprese e vuole continuare a farlo. Appuntamento alle ore 12:30.