Tennis

Masters 1000 Shanghai, Musetti esce subito tra i rimpianti: Goffin vince in rimonta

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti - Foto IPA

Lorenzo Musetti saluta il Masters 1000 di Shanghai già al secondo turno, sconfitto da David Goffin in tre set. Un match senz’altro particolare, rinviato per ben due giorni consecutivi e oggi disputato in un campo indoor messo a disposizione dall’organizzazione del torneo perché nella città cinese continua a piovere ininterrottamente e non si poteva più aspettare. Condizioni di certo diverse e anche complicate per i due giocatori, ma i rimpianti per Lorenzo restano e sono tanti. Un primo set dominato in meno di 30 minuti, poi un break di vantaggio nella seconda frazione e diverse chances non sfruttate prima di perdere il tie-break. Nel terzo, il carrarino crolla e cede di schianto all’esperto avversario, che si impone per 1-6 7-6(6) 6-2.

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L’avvio di match sembra promettere bene, con Musetti padrone del campo che vince i primi nove punti della partita. L’azzurro è in pieno controllo e nell’arco di pochi minuti si ritrova avanti 5-0 prima di chiudere il parziale d’apertura per 6-1 in meno di mezz’ora di gioco. Già nel primo game del secondo set arriva una palla break in suo favore, ma questa volta Goffin la annulla. L’appuntamento con il break è solo rinviato e arriva nel quinto gioco, con l’allievo di Simone Tartarini che si porta sul 3-2 e poi sul 4-2 tenendo il servizio recuperando da 15-40. Il rendimento alla battuta inizia però a calare e Goffin trova il primo break del match, riaprendo il tutto. Musetti le chances per chiudere ce le ha comunque, ma non concretizza due palle break sul 4-4 e altre tre sul 5-5, rinviando tutto al tie-break, dove Goffin recuperando un minibreak di svantaggio chiude 7-6(6) al terzo set point utile.

Con l’inerzia tutta dalla sua, Goffin opera il break nel game d’apertura del terzo set, salvo restituirlo con Musetti che riesce finalmente a concretizzare la quarta chance a sua disposizione. Sorpasso di Musetti, che sul 2-1 ha una palla break per allungare, ma questa sarà anche l’ultima volta in cui l’azzurro si trova in vantaggio, perché il veterano belga la cancella e da qui apre un parziale di cinque giochi a zero che lo portano a chiudere il match per 6-2.

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