Il Brighton batte il Tottenham rimontando da 0-2 a 3-2. Nella settima giornata di Premier League, la squadra di Hurzeler torna a vincere dopo aver raccolto tre punti in quattro partite. I Seagulls salgono a quota 12 punti in classifica, mentre gli Spurs restano a quota 10.
Dopo nove minuti Hurzeler perde Webster per infortunio e deve inserire Igor. Il Tottenham chiude il primo tempo sul 2-0. Al 23′ il vantaggio: gli Spurs riconquistano palla e danno vita ad una ripartenza rapidissima con Solanke che imbuca per Johnson, preciso col sinistro a depositare la palla in rete. Al 37′ il Tottenham colpisce sempre in transizione positiva: Werner scarica per Maddison che dal limite dell’area la piazza col destro e firma il 2-0, con la complicità di Verbruggen, apparso tutt’altro che perfetto sul tiro del centrocampista avversario.
È tutto un altro Brighton nel secondo tempo. Hurzeler toglie Kadioglu e si gioca la carta Estupinan. La squadra di casa cambia marcia. Al 48′ Udogie sbaglia il rinvio su un cross di Mitoma e serve un regalo a Minteh che col mancino non perdona. Dieci minuti dopo Mitoma mette lo zampino anche sul gol del pareggio: tocco in area per Rutter che aggancia e col sinistro incrocia in rete. Al 66′ la difesa Spurs è ancora colpevole di un atteggiamento fin troppo passivo. Tutto il contrario di Rutter che crede fino all’ultimo su un pallone sulla linea di fondo campo e con una scivolata si inventa un cross per il colpo di testa vincente di Welbeck. Le prove di assedio finale del Tottenham non portano a risultati. Il Brighton si gode una vittoria che vale un’iniezione di autostima prima della sosta.
