Il tecnico del Lecce Luca Gotti commenta, ai microfoni della conferenza stampa, il risultato maturato contro l’Udinese: “Nella prima mezz’ora abbiamo tenuto bene il campo, trovando però poca pericolosità, c’erano possibilità di mettere più in difficoltà l’Udinese. Poi si fa fatica a contenere la loro fisicità, ci siamo fatti spaventare da un paio di palloni in area. Nella ripresa sono venuti più a giocare nella nostra metà campo e dopo il primo giro di sostituzioni avevamo rimesso un po’ le cose a posto ritrovando alcune situazioni viste nel primo tempo. Fa la differenza un pallone perso malamente davanti all’area di rigore che ha portato alla prodezza di Zemura“. Un commento sui cambi: “Ti aspetti sempre tanto da tutti, oggi abbiamo prodotto meno di quanto fatto nelle altre partite, abbiamo prodotto poco e in mezzo al campo c’erano diverse soluzioni per saltare la mediana dell’Udinese e invece abbiamo fatto giocate con poca lucidità. Non so se sia mancata la grinta, abbiamo creato meno fastidi ad Okoye di quanto speravo. Non so se sia un problema di grinta o di caratteristiche di giocatori, non abbiamo mai difettato in grinta, al 75′ stavamo cercando equilibrio per portare a casa punti, abbiamo provato a mettere degli attaccanti ma non è scoccata la scintilla“. “Dorgu? L’unica azione molto pericolosa nasce da questo asse, oggi ha avuto meno continuità, è stato meno brillante, non credo sia un problema di posizione, anzi ha avuto una chance davanti al portiere proprio su una cosa provata in allenamento“. L’assenza di Banda: “La velocità è importantissima ma ci manca soprattutto nell’uno contro uno, nel creare superiorità numerica, ci manca molto questo. Però da quando sono qui non ho mai avuto Banda al 100%, ha sempre un problemino al ginocchio e resta infiammato, lo abbiamo sottoposto a controlli accuratissimi e ci è stato detto di fargli fare un percorso per 12 giorni per averlo con la Fiorentina ma lavoriamo per averlo in pianta stabile perché ci serve“.