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Passata la paura, Berrettini ora sogna l’exploit di fine stagione: a Shanghai sfida Rune al secondo turno

Matteo Berrettini Coppa Davis
Matteo Berrettini - Foto Andrea Rosito / IPA Sport / IPA

Matteo Berrettini scende in campo per il suo match di secondo turno del Masters 1000 di Shanghai contro Holger Rune. Ed è già una bella notizia, considerato che poco più di una settimana fa si era in apprensione in seguito all’ennesimo problema addominale che lo aveva costretto al ritiro nel corso della sfida di ottavi a Tokyo contro Arthur Fils. Un gran peccato, con il senno di poi, visto che il giovane talento francese alla fine ha trionfato nella capitale del Sol Levante. Ma Matteo ha imparato a mettere da parte i rimpianti e vivere un po’ alla giornata in questo suo 2024 che lo ha visto tornare a buoni livelli dopo il lungo stop. L’obiettivo, anche ribadito in conferenza stampa in Cina, è quello di rientrare tra le 32 teste di serie degli Australian Open così da evitare – almeno nei primi due turni – gente del calibro di Fritz o ancor peggio Sinner come accaduto negli ultimi due tornei dello Slam.

Così, dopo gli accertamenti medici che lo hanno tranquillizzato, Matteo con il suo team è volato a Shanghai e ha superato il round d’esordio contro Chris O’Connell con il marchio di fabbrica, ovvero due tie-break vincenti. Si è garantito così un affascinante scontro al secondo turno contro un Holger Rune sempre complicato da decifrare. La stagione del giovane danese non può che considerarsi negativa partendo da quelle che sono le aspettative nei suoi confronti. Tante sconfitte, continui cambi di allenatori, prestazioni che spesso e volentieri lasciano a dir poco perplessi. Poi, all’improvviso – saltuariamente – torna a dare segnali positivi. Dopo le due eliminazioni al primo turno a New York e Hanghzhou, è successo a Tokyo, dove ha giocato uno dei migliori tornei della sua annata, conquistando le semifinali in seguito ai successi su Tabilo, Nishioka e Fils prima di arrendersi al già citato Fils nel penultimo atto.

I bookmakers offrono quote quasi alla pari, ma che pendono leggermente e giustamente verso Rune. I due si sono d’altronde affrontati meno di due mesi fa sul veloce outdoor di Cincinnati e Berrettini, dopo aver dominato il primo parziale per 6-2, si è poi spento nel secondo e terzo, venendo rimontate e sconfitto per 6-1 6-4 in un torneo che vide Rune poi giungere anche lì in semifinale. C’è una vittoria di Matteo risalente a Indian Wells, sempre in tre set, mentre l’altro successo del danese è arrivato per ritiro del romano.

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