Tennis

Atp Pechino 2024: 15esima vittoria di fila per Sinner, che raggiunge Alcaraz in finale: sconfitto in 2 set Bu

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA/2409281523

Jannik Sinner infila la quindicesima vittoria consecutiva ed è in finale anche nell’ATP 500 di Pechino. Una giornata tutt’altro che facile, quella odierna per il tennista altoatesino, che ha incontrato più di qualche difficoltà contro l’emergente tennista di casa Yunchaokete Bu, ma uscendone fuori comunque da campione quando contava e finendo per imporsi per 6-3 7-6(3). Si tratta della 21esima finale in carriera, la settima del suo 2024 per l’indiscusso numero uno del ranking mondiale, che domani proverà a difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Lo attende Carlos Alcaraz per quello che sarà il decimo scontro diretto tra i due giocatori.

PROGRAMMA E COPERTURA TV

TABELLONE

MONTEPREMI

CRONACA SINNER-BU

Inizio favorevole a Sinner, che vuole mettere subito le cose in chiaro, tenendo bene il primo game di servizio e poi andando a procurarsi due palle break. Qui l’altoatesino non gioca bene e commette un paio di errore che permettono a Bu di entrare in partita. Il tennista di casa si esalta, gioca aggressivo e per circa venti minuti il numero uno al mondo va in difficoltà. Da campione, sul 2-2 si tira fuori da un game di battuta durato più di dieci minuti e annullando complessivamente tre palle break all’avversario. E’ la svolta, perché dopo il cambio campo è Sinner a operare il break a quindici, poi consolidato per andare sul 5-2. Nell’ottavo game ha l’opportunità di chiudere, ma non concretizza due palle set e torna a sbagliare un po’ troppo. Sul 5-3, chiamato a servire per il set, va sotto 15-30 ma con tre punti di fila chiude un faticoso primo parziale per 6-3 in ben 54 minuti di partita.

Nel secondo set il livello cala, ci sono diversi errori da una parte e dall’altra, con Sinner che ancora è poco cinico quando conta, con un paio di palle break non sfruttate a dovere nel quinto e nel settimo gioco. Poi, invece, è l’asiatico ad andare più vicino all’allungo: si porta sul 15-30 sia sul 4-3 che sul 5-4, ma in entrambi i casi ci pensa il servizio a dare una grossa mano a Sinner. La frazione va verso il tie-break, dove Jannik parte decisamente meglio e finisce per dominare per 7 punti a 3, chiudendo con l’undicesimo ace.

SportFace