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Jannik Sinner sul ricorso della WADA: “Sono molto sorpreso e deluso”

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Robert Bell/INSTARimages

“Sono molto sorpreso e deluso”. E’ questo il commento di Jannik Sinner, in conferenza stampa al torneo Atp 500 di Pechino 2024 dopo la vittoria contro Safiullin al secondo turno, parlando del ricorso della WADA (agenzia mondiale antidoping) al Tas di Losanna contro l’assoluzione dell’ITIA per il caso della positività del numero uno al mondo al Clostebol. L’annuncio è peraltro arrivato proprio mentre l’azzurro stava giocando in Cina il suo incontro: “Non è molto semplice, ma non posso controllare tutto”, ha aggiunto. Poi, il suo auspicio: “Sono convinto che risulterò innocente, sarà la terza audizione”, ha concluso, rivelando come sapesse di questa decisione da un paio di giorni in via privata.

Nel corso della giornata Sinner, tramite il suo management, ha ufficialmente rilasciato un comunicato trattando l’argomento in maniera più approfondita. “Sono deluso dall’apprendere che la WADA ha scelto di appellarsi al risultato della mia udienza ITIA dopo che i giudici indipendenti mi avevano scagionato, confermando la mia innocenza”, afferma il numero uno al mondo. “Negli ultimi mesi e nel corso di questo processo ci sono state tre udienze separate che hanno tutte confermato la mia innocenza. Diversi mesi di colloqui e indagini sono culminati con tre giudici che hanno esaminato ogni dettaglio e con un’udienza formale. Hanno emesso una sentenza approfondita, spiegando perché hanno stabilito che non ero in colpa, con tanto di prove chiare fornite e con la mia collaborazione garantita per tutto il tempo”, ha aggiunto il numero uno del mondo.

Sulla base di un processo così solido, sia l’ITIA che la NADO hanno accettato la decisione e hanno rinunciato al loro diritto di presentare appello. Capisco che queste cose devono essere indagate a fondo per mantenere l’integrità dello sport che tutti amiamo; tuttavia, è difficile vedere cosa si otterrà chiedendo a un diverso gruppo di tre giudici di esaminare di nuovo gli stessi fatti e la stessa documentazione”, ha affermato ancora Sinner.

Detto questo, non ho nulla da nascondere e, come ho fatto per tutta l’estate, collaborerò pienamente con il processo di appello e fornirò tutto ciò che potrebbe essere necessario per dimostrare ancora una volta la mia innocenza. Poiché il caso è ora in attesa di giudizio da parte del Tas non rilascerò ulteriori commenti”, si legge nelle ultime righe del comunicato.

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