Al Luigi Ferraris è della Sampdoria il derby della Lanterna che metteva in palio un posto negli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Roma a dicembre. La formazione di Andrea Sottil va sotto sin da subito dopo il gol di Pinamonti, trova a sette minuti dalla fine il pareggio con Borini e poi riesce ad avere la meglio ai calci di rigore.
Primi minuti subito ad alta intensità e al 7′ la prima a rendersi pericolosa è la Sampdoria, con uno slalom di Depaoli, il cui destro è di poco fuori al lato. I rossoblù reagiscono, soprattutto a un paio di amnesie difensive da parte degli avversari. La squadra di Sottil si salva dopo l’errore di Meulensteein con Vitinha che non trova la rete, ma pochi istanti dopo Romagnoli rinvia male e serve Pinamonti, che da fuori area con il destro sblocca il risultato. Le emozioni sono tante e i blucerchiati con Coda rischiano già il pareggio un paio di minuti dopo, ma salva Leali. L’estremo difensore della squadra di Gilardino è tra i migliori in campo della frazione d’apertura, salvando anche nel finale su un bel tiro di La Gumina che permette ai suoi di andare all’intervallo sull’1-0.
IL TABELLINO CON I VOTI
GLI HIGHLIGHTS
QUANDO SI GIOCA SAMPDORIA-ROMA
I due allenatori cambiano parecchio nel primo quarto d’ora della ripresa, con conseguenze anche sul ritmo di gioco che diventa abbastanza spezzettato. Clamorose emozioni non ce ne sono fino all’80’, nonostante un paio di conclusioni del neoentrato Tutino per i blucerchiati, che gestiscono il possesso mentre il Genoa si difende in maniera compatta per poi provare a fare male con le sue ripartenze. Alla fine il varco la formazione di Sottil lo trova, con un ispiratissimo Tutino che con un leggero tocco smarca Borini e quest’ultimo colpisce con un destro da fuori area all’83’ sul quale Leali non può arrivare. Durante il secondo dei quattro minuti di recupero rosso diretto per Romagnoli, che atterra un Ankeye diretto ad alta velocità verso la porta di Silvestri. Il risultato però non cambia e si va ai calci di rigore.
Dal dischetto arriva subito l’errore di Miretti, che spiazza il portiere avversario ma angola troppo con la palla che finisce larga. La Samp mantiene il vantaggio fino alla terza serie di rigori, quando Benedetti tira centrale ma trova la risposta di Leali che lo aspettava lì. Non sbaglia più nessuno fino al decimo rigore, si va quindi a oltranza. Il 13° rigore è quello di Zanoli, che non angola abbastanza e trova i guantoni di Silvestri. Per chiudere i conti arriva sul dischetto Barreca e l’ex di turno non sbaglia, mandando i suoi agli ottavi.