L’Udinese subisce il passivo più pesante della sua deludente stagione, il Torino invece vive la sua gara più prolifica in trasferta. Il primo anticipo della 36esima giornata va ai granata, che espugnano la Dacia Arena per 5-1 con una doppietta del venezuelano Martinez, l’uomo in più degli ospiti.
E’ una sconfitta pesante per i friulani anche per la classifica, che continua ad essere traballante, mentre il Toro fa capire di essere in grado di terminare al meglio la sua annata, fatta di troppi alti e bassi. Privo dello squalificato Zapata e dell’indisponibile Di Natale, De Canio affida le sorti della fase offensiva alla coppia Matos-Thereau, con Kuzmanovic a guidare il centrocampo e il rientrante Adnan sul suo out di competenza. Senza gli infortunati Avelar, Immobile e Obi, Ventura, il cui destino sulla panchina granata e’ ancora incerto, preferisce Martinez a Maxi Lopez come partner d’attacco di Belotti. Gazzi e Benassi hanno il compito di intercettare palloni e ripartire, in difesa, assieme a Bovo e Gaston Silva, spazio a Jansson, ultimo baluardo davanti a Padelli. Al 7′ sono i friulani ad avere la chance per passare ma l’estremo ospite chiude lo spazio al tiro ravvicinato di Matos. Il Toro scalpita e al 10′ si vede annullare, per un fuorigioco quantomeno dubbio, il vantaggio di Belotti, servito a dovere da Acqua. Ma il gol dei piemontesi e’ rimandato di soli due minuti, perchè al 12′ gli ospiti sbloccano lo score con un’incornata precisa e potente di Joansson, che sfrutta il corner per portare davanti i suoi. La Dacia Arena non gradisce un’Udinese ‘molle’ e si fa sentire con sonori fischi, il Toro gestisce senza particolari affanni ed anzi raddoppia al 45′: Acqua ruba palla ad Edenilson, entra in area e fa partire una sberla che si infila all’incrocio per lo 0-2 con cui si va all’intervallo. Il match sembra riaprirsi dopo 2′ della ripresa, allorche’ Felipe, girando di testa, insacca da bomber consumato. Ma i granata non si fanno intimidire e rispondono con autorità, chiudendo di fatto l’incontro in nemmeno sette minuti. Al 5′ Martinez, lanciato in campo aperto da Acquah, salta Heurtaux e infila di precisione Karnezis; all’11’ Belotti si impegna in un coast to caost concluso con con il 4-1 per l’undici di Ventura. Chance per i bianconeri al 19′ con Felipe che, servito involontariamente da Acquah, si divora il gol. Belotti si vede annullare un’altra rete, Thereau al 29′ si esibisce in una conclusione al volo piu’ bella che pericolosa. La gara perde di smalto ma nel finale la riaccende Martinez, che mette la pietra tombale con una doppietta d’autore.